La Radio Uabab #261
Il doveroso omaggio a Mohammad Reza Shajarian (la voce più autorevole dell’universo persiano) è il principio di un pellegrinaggio fra Iran, Libano ed Egitto alla ricerca dei suoni contemporanei del continente arabico. Con lo slancio dell’etnomusicologo da divano, immobile, ma non per questo meno curioso. Cantillazione coranica, Persia elettronica, archeofonia libanese, Ornette Akbar fino a giungere allo shaabi del Cairo.
Playlist
“Eragh”, Mohammad Reza Shajarian, It’s Winter (Delawaz Records, 2001)
“Pedarkoshi”, Rojin Sharafi, Zangaar (Zabte Sote, 2020)
“The Cyber Oracle”, Raed Yassin, Archeophony (Akuphone, 2020)
“The Green Dogs of Dahshur”, The Dwarfs Of East Agouza, The Green Dogs of Dahshur (Akuphone, 2020)
“Embassy of Embarrassment”, Praed Orchestra!, Live In Sharjah (Morphine Records, 2020)
Ecco allora la Radio Uabab, un piccolo pezzo di terra, la giusta pazienza e parecchie sementi sonore che giungono da ogni dove. È un piacere innestarle assieme, innaffiarle e vederle crescere. Quando la stagione è buona si può perfino ottenere una rigogliosa catarsi verde.
Bastano solo orecchie e curiosità.