La programmazione completa di IndieRocket Festival (Pescara, dal 23 al 25 giugno 2017)
Riceviamo da IndieRocket e pubblichiamo. Qui l’evento su Facebook.
Annunciati Fine Before You Came (IT), Fricat (IT), Cosmic Neman di Zombie Zombie (FR), JJ Pallis (GR), Miss Linewood (GR) e Chris Colombio & the Medicine Girls (Cile) per la quattordicesima edizione di IndieRocket Festival, dal 23 al 25 giugno al Parco Ex Caserma Di Cocco di Pescara.
La rassegna è organizzata con il contributo della Regione Abruzzo, della Fondazione Pescarabruzzo e con il sostegno dell’assessorato alla cultura e ai beni culturali del Comune di Pescara. Si chiude così una programmazione dalla forte personalità, che conferma IndieRocket Festival come una tra le realtà indipendenti più innovative a livello nazionale.
Dalle sperimentazioni elettroniche alle ritmiche cumbia, dalle suggestioni cold wave alle pirotecniche esplosioni kuduro, dalla psichedelia pop statunitense alla noise d’oltremanica: 22 progetti provenienti da quattro continenti per rappresentare le sonorità del mondo, rilette in chiave contemporanea. Oltre 20 ore di musica dal vivo, performance artistiche e workshop su due palchi in un’area green nel centro di Pescara. Un concept per destrutturare e reinterpretare la tradizione, attraverso nuovi ritmi che miscelano i paradigmi cult del folklore tra visual stupefacenti e sonorità d’avanguardia, in un parco urbano post-tropicale.
Numerose le proposte internazionali: a poche settimane dalla pubblicazione del sesto album, Fujiya & Miyagi, la band di elettronica sperimentale di base a Brighton, è una tra le più attese di questa edizione. Attesissima anche l’esclusiva nazionale di un’altra formazione d’oltremanica: i Clinic da Liverpool, con la loro noise abrasiva. Dal Giappone, arriva la bass music di Kiki Hitomi, già performer per Boiler Room e fuori su Ninja Tune col progetto King Midas Sound. Bassi tropicali e sound futuristico, invece, per la performance audiovisual del duo peruviano Dengue Dengue Dengue!, già sui palchi più prestigiosi del mondo come Sonar e Roskilde. Unica data attualmente in programma in Italia per il duo californiano psych pop Peaking Lights, in uscita il prossimo 16 giugno su The Flowers Records con il nuovo disco, “The Fifth State Of Consciousness”. Altra formazione statunitense sul palco dell’Ex Caserma Di Cocco, quella degli Arbouretum, tra doom e alternative rock. Set in esclusiva italiana per gli olandesi Umoja con i ritmi esotici che li caratterizzano. Esclusiva nazionale, inoltre, per i parigini Vox Low, già nella lineup del Primavera Sound 2017 con il peculiare blend di cold wave ed elettronica fine. Unica data italiana anche per Robin Perkins, El Búho, inglese ma messicano d’adozione: la sua musica è un vero e proprio ecosistema di suoni della scena elettronica sudamericana, assemblati tra gli 80 e i 90 bpm. Tappa pescarese anche per Ezza, power trio franco-nigeriano che miscela suggestioni del deserto e atmosfere tuareg in un mix di blues e beat africani.
A questi, si aggiungono molti progetti nostrani: i milanesi Fine Before You Came, a circa due mesi dalla release del nuovo album “Il numero sette”; il producer Go Dugong per una delle prime date di presentazione dell’ultimo full length, “(Indian) Furs”, realizzato utilizzando suoni registrati in India; la performer weird pop veronese Sequoyah Tiger già fuori sulla tedesca Morr Music; il toscano Fricat, tra abstract hip hop di ispirazione losangelina e atmosfere trap; il polistrumentista e produttore marchigiano Stèv, già nei club e nei festival di tutto il mondo, come il Further Future a LasVegas, a fianco di Four Tet, Nicolas Jaar e Caribou.
La giornata conclusiva di IndieRocket Festival con la curatela del compositore e producer colombiano Jhon Montoya porterà, inoltre, a Pescara i suoni delle città del mondo: il comune denominatore è l’attitudine alla sperimentazione applicata a un genere trasversale come quello della world music. L’approccio di Montoya alla direzione artistica dell’ultima giornata rappresenta alla perfezione il mood della quattordicesima edizione di IndieRocket Festival, dove diversità di provenienza geografica e influenze musicali eterogenee sono considerate un arricchimento e un valore aggiunto.
Con una forte identità legata alle realtà underground e indipendenti internazionali, IndieRocket Festival conferma anche per quest’anno una proposta culturale articolata e contemporanea, mantenendo coerenza artistica, attitudine alla socialità e alla condivisione di esperienze e spazi. Tra workshop, street sport, visual, arte di strada, fotografia, reading e le installazioni site specific di #IRFLOVESART, sono innumerevoli le iniziative previste per i tre giorni nel pescarese, anticipata dalla preview del 13 maggio con Xiu Xiu presso lo Spazio Matta.
Pur raccogliendo nelle scorse edizioni numeri estremamente convincenti (oltre 60000 presenze in dieci anni, di cui più del 50% nelle edizioni al Parco Di Cocco), IndieRocket Festival non tradisce l’attitudine DIY e sociale che da sempre lo contraddistingue. L’associazione culturale promotrice IndieRocket, infatti, nasce dalla volontà di giovani provenienti dalle quattro province abruzzesi con l’obiettivo di promuovere il territorio attraverso l’internazionalizzazione dell’offerta artistica, ma anche attraverso la valorizzazione dal punto di vista economico della città, pensata come nodo strategico di un network ideale tra turismo e cultura. Con un afflusso del 60% tra estero e regioni limitrofe (prime tra tutte Puglia e Molise) IndieRocket ha il pregio, dunque, di richiamare un flusso consistente e documentato.
Centrale la tematica ambientale e di recupero urbano. La venue dell’Ex Caserma Di Cocco è stata progettata come area di verde funzionale: in una città che soffre la mancanza di spazi green, IndieRocket Festival vuole restituire un luogo verde socialmente fruibile, valorizzato e ben integrato nella rete cittadina di eventi collaterali previsti all’interno del programma. L’intento è quello di utilizzare la cultura e l’arte per sottrarre all’immobilismo e al degrado urbano luoghi scarsamente valorizzati in un’ottica glocal più europea, metropolitana e smart.
Qui la lineup completa:
Dengue Dengue Dengue! (Perù), Fujiya & Miyagi (UK), Clinic (UK, esclusiva italiana), Vox Low (FRA, esclusiva italiana), Peaking Lights (USA, esclusiva italiana), Arbouretum (USA), Kiki Hitomi (Giappone), Fine Before You Came (IT), El Búho (MEX, esclusiva italiana), Umoja (NL, esclusiva italiana), Jhon Montoya (Colombia), Go Dugong (IT), Sequoyah Tiger (IT), Ezza (Niger), Stèv (IT), Fricat (IT), Leslie (IT), Cosmic Neman di Zombie Zombie (FR), JJ Pallis (GR), Miss Linewood (GR), Balera Favela Sound System (IT) e Chris Colombio & the Medicine Girls (Cile)