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LA CONFRATERNITA DEL PURGATORIO, Pera / Pere

Confraternita

Musica Per Organi Caldi ci tiene molto all’impatto visivo delle sue uscite, sempre originali e curate, che valorizzano l’oggetto e al contempo vantano un contenuto ben scelto in mezzo all’underground italiano: copertine flessibili in cartoncino, sempre diverse e disegnate a mano, almeno per quanto riguarda la versione in cd (esiste anche il vinile) di quest’album.

Il trio carnevalesco nominato La Confraternita Del Purgatorio si definisce “meditative – club sandwich / fuck – noise. (Noise perché è noioso, non perché è rumoroso)” e aggiunge che loro parlano poco e sudano tanto, e se si ascolta Pera / Pere si capisce perché. Nell’intro una voce in lontananza si arrampica su un basso che spadroneggia sopra una chitarra, e già qui è presente più di un elemento fondamentale dell’album. Il tema della droga, esposto sfacciatamente nella custodia del disco, viene sputato in faccia da “Black Is Like Heroin… Snellix!”, una trasposizione musicale di una festa alcolica (ma dove si usa anche altro), che incita alla baraonda. Tutti i pezzi sono tenuti insieme da una buona tecnica strumentale, molto ritmata e claustrofobica, come in un circo il cui spettacolo non finisce mai e non ti è permesso annoiarti, un circolo infinito di felicità violentemente indotta. I testi, deliranti e demenziali, citano anche Radio Maria, gli hentai, Cronenberg… “Hentai Kamasutra Babe”, una delle canzoni più confusionarie, parte con un chiptune orientale pestato fra chitarre e voci alla Residents (timbro molto apprezzato), che donano un’aura teatrale al tutto… se poi da questo teatro non sarà più possibile uscire, ci drogheremo anche noi.