L I M, GLOWING
L’incandescenza a cui si rifà il titolo del primo album di L I M, ormai molti anni fa Iori’s Eyes, è una metafora per ciò che illumina se stessi e gli altri, dal coraggio nell’esprimersi alla necessità di un senso di appartenenza e di condivisione, eppure al tempo stesso calza alla perfezione alla creatività che ribolle in questi dieci brani. Pubblicato da La Tempesta International, GLOWING fa seguito a due ep, il fortunato C O M E T del 2016 e Higher Living del 2018: nel passaggio dall’uno all’altro si era già notata una crescita considerevole nel lavoro sul suono. Nel mezzo ci sono stati un singolo da spiritual clubbing per celebrare tutte le identità dell’arcobaleno al fianco di Giungla (altro nome da sempre apprezzato su formato ep di cui aspettiamo il primo full length), il ruolo di ambasciatore per la campagna 2020 di Spotify “Unlike Any Other” a sostegno della comunità LGBTQIA+ e la militanza nella band live di Myss Keta. Tutto lasciava presagire la spinta decisiva per il salto di livello e GLOWING lo è, un salto di livello, in ogni senso. Perché potrebbe aprire ulteriori porte, anche all’estero, e perché finalmente mette sul tavolo con fermezza un itinerario maggiormente articolato.
Un viaggio di scoperta intorno alla propria identità ma anche verso la piena manifestazione del proprio talento, insomma, realizzato assieme al produttore e collaboratore di lungo corso RIVA. La scaletta fluisce su ritmi house al servizio di melodie che irradiano gioia persino dalla tristezza – un po’ con quella sensazione di multi-euforia trasmessa da In Colour di Jamie xx. GLOWING è introspezione ed estroversione a testa alta, in continua e spregiudicata torsione su cantati da sogno-confessione, groove liberatorio e digressioni strumentali di gran classe. Dai vocalizzi dell’introduttiva “OEUAAE” si accede al trip hop ballabile di “BUBU”, si rimbalza sull’indie R&B sincopato e iridescente di “Feelings” e si scivola sullo strepitoso dance pop su inafferrabili linee di piano di “Quando” (yes, in italiano), fino ad arrendersi alla combustione-trascendenza elettronica di “Fire”, al gioco di contrasti ad alto voltaggio della bipolare “Kicks”, al modern gospel di “No More Ghosts” o alla resurrezione funky di “BMBTL”. Attenzione, discone dai superpoteri.
Tracklist
01. OEUAAE
02. BUBU
03. Feelings
04. Quando
05. Fire
06. Kicks
07. Tennis
08. No More Ghosts
09. BMBTL
10. 4ME