KROUPALON TRIO, The Trash Age
Il mondo si accartoccia e insegue mode, stili e musiche provenienti dai posti più disparati. Poi capita che arrivino Walter Celi, Nicola Porti e Alessandro Matteace da Bari e se ne escano con un progetto solido e accattivante, del tutto DIY e in sintonia con quanto gira nell’etere in questi anni. Tutti e tre musicisti di “classica”, imbracciano percussioni riciclate (padelle, bidoncini del caffè, pentole assortite e bidoni dell’olio) con Walter alle “basi” elettroniche, e via che dalle casse proviene un grandioso senso del groove che abbraccia un misto di sensazioni industrial, ambient e, a tratti, dubstep. Dai Prodigy (parte di “Trash Age” e della strepitosa “Automobile Age”) ai Demdike Stare e tutto ciò che ha tendenze jazzy (è evidente la perizia tecnica), divertendosi anche a tracciare un percorso tra determinate “ere”. Il Kroupalon Trio – lo suggeriscono titolo del disco, cover e “strumentazione” – è nato in occasione di un tour in favore della raccolta differenziata: se fossero stranieri, ci sarebbe la fila di A&R ed etichette varie per accaparrarseli. In attesa di ascoltare quanto l’evidente inventiva possa crescere ancora, ci si gode The Trash Age, con la speranza che non passi inosservato.
Tracklist
01. Air Age
02. Trash Age
03. Space Age
04. Automobile Age