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KIRLIAN, .A​.​U​.​R​.​A​.​L [+ full album stream]

KIRLIAN, .A​.​U​.​R​.​A​.​L [+ full album stream]

Debutto assoluto per i Kirlian, trio di recente formazione, composto però da musicisti che già conosciamo per le loro esperienze passate nella scena italiana (Vetro, Tears|Before, Bleeding Eyes, Bluid). L’intero progetto, dal punto di vista dell’immaginario, ruota intorno alla figura di Seymon Kirlian e allo studio fotografico del fenomeno di cui fu scopritore, quella particolare luminescenza denonimata “aura” che appare dopo aver stimolato dei corpi per mezzo di un dispostivo ad alta frequenza.

Per quanto riguarda i contenuti musicali, .A.U.R.A.L si scopre subito avvolto da un’atmosfera rarefatta che ricorda gli Aluk Todolo su tutti, impreziosita dalla presenza di contaminazioni psichedeliche piuttosto efficaci nel donare un po’ più di colore all’insieme. Si tratta di un lavoro molto elettrico, impostato su cicli e reiterazioni distorte, ma anche libero di procedere in maniera più slegata nei momenti opportuni, cosa che gli permette di esplorare certe profondità con passo distinto, senza scendere necessariamente dentro troppi dettagli. Uno dei punti di forza dei Kirlian risiede nella capacità di toccare diverse situazioni pur rimanendo fedeli a un umore preciso: “Photography R”, ad esempio, è quasi doom nel suo ripetersi tra impulsi dal sapore sintetico ed effetti sovraesposti, mentre pezzi come “Photography U” abbracciano dinamiche noise più immediate, ma il tutto rimane sempre organico col resto del disco. Con il pezzo conclusivo si introduce poi un affascinante esperimento sonoro sviluppato lungo quattordici minuti di risonanze ambient, durante le quali gli strumenti vengono abbandonati al loro gioco di loop e feedback dentro la sala di registrazione, quasi a imitare il processo di cattura effettuato da Seymon Kirlian stesso.

I margini di miglioramento ci sono, e il risultato complessivo si dimostra già parecchio consistente, vedremo cosa saprà proporci il gruppo sul lungo periodo. Nel frattempo possiamo goderci un bell’album che riesce a farsi riascoltare molto volentieri.