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KING MIDAS SOUND, Solitude

KING MIDAS SOUND, Solitude

King Midas Sound è una collaborazione (siamo al quarto disco, ma facevano cose insieme già prima) tra Roger Robinson, che si definisce un “poeta dub”, e Kevin Martin, cioè The Bug, Techno Animal, God e via andare. Altri sono stati coinvolti nel progetto, ma questa volta la formazione è a due.

Solitude è esattamente ciò che speravo: spoken word e dub spettrale, vicinissimo all’ambient, denso e lontano dal ritmo. Kevin Martin è maestro indiscusso di questo tipo di atmosfere, perché alla fin fine sono quelle intorno alle quali gira da sempre, ma continuando a scavare e cercare: il suo lavoro è quello di asciugare al massimo e abbassare le luci. Roger Robinson è eccezionale nel recitare e nello scrivere: la sua voce è buia, profonda, i suoi testi disperati e carnali. Il disco è uscito il giorno di San Valentino, e parla di coppie, di rapporti in qualche modo morbosi e totalizzanti, oltre che ovviamente di isolamento, ma sempre in relazione a una storia andata in merda. Kevin Martin è pioggia, cemento e metallo che stride, si fa scenografia urbana per i monologhi di un uomo magnetico che riflette sulla sua condizione di esule in mezzo agli altri. Difficile, in un album molto omogeneo come colori (è sempre notte come nei noir) e sempre di alto livello, mettere un pezzo al di sopra degli altri o isolare un testo più riuscito: forse, in termini di suono, c’è un leggero calo alla fine, magari si potevano tagliare una o due tracce. A parte questo, direi imperdibile.

P.S.: Cosmo Rhythmatic sta pian piano mettendo su un catalogo-bomba.