JOHN GÄLT, Served Hot
Kharkiv, Ucraina, inverni freddi e massicce dosi di alcol per riscaldarsi, chitarre distorte e un’uscita per l’ormai usuale binomio Street Symphonies/Atomic Stuff… cosa aspettarsi? Ovvio, un’esplosiva miscela di hard-rock e rock’n’roll sparati a undici, virate in zona sleaze e approccio punk, strizzate d’occhio alla scena svedese e attitudine sfrontata da ribelli senza causa, giusto una vena di melodia per fare i piacioni con la bella di turno, ma senza eccedere, che purtroppo (o, meglio, per fortuna) i ragazzini carini non suonano rock’n’roll. Ecco riassunto in poche semplici mosse il mischione sonoro che va servito bollente come da indicazione dei suoi stessi creatori, un beverone da trangugiare a collo senza porsi troppe domande e senza lasciarsi distrarre dal buon senso, che altrimenti ci si perde metà del divertimento. Basta, del resto, prendere il riff martellante e cafone al punto giusto di “White Widow”, un anthem con tanto di coro da stadio e la garanzia di diventare un cavallo di battaglia dal vivo. Certo, non c’è nulla di nuovo sotto il sole, neanche una briciola di ragion d’esistere che non risieda nell’amore più cieco e totalizzante per la musica del diavolo, una linea rossa che unisce le dieci tracce e ne fa la perfetta colonna sonora per serate passate tra motori e bevute, risse e sesso, amici e tirate fino all’alba. Served Hot è un disco che –al netto di qualche “metallarata” di troppo, soprattutto in sede solista, cresce minuto dopo minuto e che, in modo altrettanto veloce, si imprime nella mente dell’ascoltatore. Non è detto che ci rimanga a lungo, né probabilmente diventerà mai un classico, ma il suo sporco lavoro lo fa a dovere e qualcuno deve pur farlo. Soprattutto ora che arriva l’estate e il caldo manda in corto circuito gli ormoni. Troppo poco? Passate oltre, noi continuiamo a brindare alla loro salute.
Tracklist
01. JGS
02. Riot Radio
03. (One More) Punk Rock Anthem
04. Undeniable
05. White Widow
06. LZ Is Hot
07. When Nature Calls
08. Burn (Nothing In The End)
09. Bad Brotherhood
10. On The Loose