Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Il programma “scomposto” di AngelicA 25, dal 2 al 31 maggio a Bologna

Angelica25

Riceviamo il comunicato stampa di Angelica (ce ne siamo occupati a lungo lo scorso anno) e pubblichiamo. Consigliamo anche di scaricare il vastissimo programma completo.

Prenderà forma, a partire da sabato 2 maggio, all’interno del nuovissimo Centro di Ricerca Musicale del Teatro San Leonardo a Bologna (ma con appendici anche a Lugo e Modena), AngelicA 25, venticinquesima edizione di uno tra i più sorprendenti festival di musica di ricerca in Italia.
Nata nel 1991, AngelicA ha cercato nel corso degli anni di coniugare piacere e ricerca in musica attraverso una continua decontestualizzazione di luoghi e tempi e una programmazione variegata e in continua mutazione. Nel corso delle edizioni precedenti sono passati dal festival nomi come John Zorn, La Monte Young, Karlheinz Stockhausen, Alvin Curran, The Ex, Archie Shepp, Louis Andriessen e il Coro delle Mondine di Correggio.
Il 2015 è l’anno delle “nozze d’argento” di AngelicA, che presenterà in quest’edizione il suo “programma più scomposto”, secondo la calzante definizione del suo direttore artistico Massimo Simonini. Un “ritratto cubista”, mosaico di intrecci e rimandi enigmatici e affascinanti che legheranno i vari artisti, che quest’anno, questa la vera novità, saranno anche “curatori” di porzioni del programma stesso.

Il festival s’inaugurerà il 2 maggio con la presenza d’eccezione del “Leone d’Oro alla Biennale d’Arte” Christian Marclay (“uno dei dei più importanti artisti contemporanei viventi” secondo Newsweek, nonché pioniere del giradischi-come-strumento) che eseguirà 4 sue partiture grafiche.

John Oswald, mitico inventore dei Plunderphonics (perseguitato dagli avvocati di Michael Jackson per aver decostruito la sua “Bad”), presenterà una retrospettiva dei propri video (1973-2015); verrà eseguita anche una trascrizione (a firma di Domenico Caliri) della sua Transitive Axis, tratta dall’album “Greyfolded”, dove Oswald aveva sovrapposto 25 anni di esecuzioni live di “Dark Star” dei Grateful Dead (su esplicita richiesta di Garcia e soci).

AngelicA 25 raccoglierà tutti gli ambiti possibili della ricerca musicale, dunque anche la “ricerca all’interno della forma canzone”, che sarà uno dei punti fermi delle 3 serate curate da Chris Cutler (batterista, scrittore, membro di Henry Cow, Art Bears, Cassiber).

Le 2 serate in trasferta a Modena e Lugo vedranno come protagonista Eyvind Kang, collaboratore di Zorn, Bill Frisell e Laurie Anderson (e tra i nomi di punta della label Tzadik dello stesso Zorn), con una rivisitazione del suo “Virginal Coordinates”, che vedrà alla voce quell’Alan Bishop, vocalist dei Sun City Girls.

E poi Elliott Sharp, un nome storico della minimal music come Charlemagne Palestine, gli omaggi a Karlheinz Stockhausen e Stefano Scodanibbio, gli strumenti modificati di Arnold Dreyblatt, le voci di Dagmar Krause (Slap Happy) e Karen Mantler, il sax di Gianni Gebbia.
E proprio il caso di dire: “questo è molto altro” all’interno di AngelicA 25, dal 2 al 31 maggio a Bologna, Modena, Lugo.