Il programma di Transmissions 2024

Su Transmissions 2024 c’è già un post. Da ieri c’è anche un programma giornaliero. Sono in vendita su transmissionsfestival.org e su dice.fm gli abbonamenti per seguire tutti gliappuntamenti del festival al prezzo speciale di 50 euro (+dp) e i biglietti delle singole serate.

HISTORY OF IDEAS SOUNDING THE WEIGHT OF WHAT’S TO COME

giovedì 24 ottobre
White People Killed Them US
Imani Mason Jordan with Moor Mother UK/US
Aquiles Navarro PA/US dj set

venerdì 25 ottobre
Moor Mother & The Hoi Ensemble US/CA/PA/US/IQ/UK/AU/FR
Nkisi BE/UK
Dj Haram US live

sabato 26 ottobre
Lord Spikeheart KE
Shapednoise IT live
R.Y.F. IT

Così l’ufficio stampa del festival parla degli artisti selezionati dalla curatrice di quest’anno: Moor Mother.

Per Transmissions, Moor Mother chiamerà a raccolta a Ravenna collaboratori di nuovo e lungo corso, tra i quali spicca il collettivo White People Killed Them, guidato dal premio Pulitzer Raven Chacon e composto da Marshall Trammer, parte dell’avant-improvisation duo Black Spiritual, e dal fondatore dei Deerhof, John Dieterich; l’inedito The Hoi Ensemble, creato ad hoc per l’occasione e capitanato dalla stessa Camae Ayewa insieme al trombettista canadese Aquiles Navarro (con lei negli Irreversible Entanglements, sarà protagonista anche di uno speciale dj set giovedì 24 ottobre al Teatro Rasi), alla soprano e compositrice anglo-irachena Alya Al-Sultani, al percussionista austriaco Lukas König e al polistrumentista e arrangiatore Simon Sieger (tra i guest artist di The Art Ensemble of Chicago e Legacy Quintet); lo scrittore e performer londinese Imani Mason Jordan, che Moor Mother accompagnerà sul palco nella serata inaugurale del festival; Nkisi, producer e visual artist nata in Congo (cresciuta in Belgio, prima di trasferirsi nel Regno Unito) fondatrice del collettivo ed etichetta discografica NON Worldwide e tra i protagonisti della riscoperta dell’afrofuturismo; la dj e produttrice americana Dj Haram, autrice nel 2022 insieme a Moor Mother dell’acclamato Nothing to Declare per Hyperdub; il cantante, autore e produttore keniota Martin Kanja, alias Lord Spikeheart, figura di spicco della scena metal africana grazie alla sua miscela esplosiva di growls gutturali e rap; Shapednoise, dj e sound designer di origini siciliane con base a Berlino, capace di fondere magistralmente nel suo lavoro industrial music, rave, e grime; infine, l’electro-dance incendiaria di R.Y.F., tra le scoperte più intriganti di casa Bronson Recordings, uscita a aprile 2024 con il nuovo album Deep Dark Blue che vede la partecipazione di Skin e della stessa Moor Mother.