I dischi di Neu Radio: The Lings, Waajeed e C+C=Maxigross
Tutte le settimane, all’interno di Portico, i nostri redattori musicali selezionano una novità discografica che li ha particolarmente colpiti. Ecco il riassunto dei dischi del cuore di NEU RADIO di gennaio.
Gabriele Savioli, Poptones > THE LINGS, The Lings (Slack Records, 2022)
L’album dei Lings è fra le cose più belle in assoluto uscite nel 2022. Alterna brani dal sapore West Coast (talvolta ricordano i Beach Boys dei primi ’70) con altri più improntati sul folk-garage, il tutto condito da accelerazioni power pop, oltre che suonato, prodotto e cantato alla perfezione. I Lings comunicano tramite la loro musica una candida tristezza adolescenziale tipica delle prime garage band dei Sixties.
Cristian Adamo, Lains for Lions > WAAJEED, Memoirs Of Hi-Tech Jazz (Tresor, 2022)
Ispirato agli sforzi rivoluzionari contro le egemonie oppressive a Detroit e nei luoghi neri di tutto il mondo, Memoirs Of Hi-Tech Jazz è concepito come un viaggio in automobile, andata e ritorno, dalla Underground Music Academy nel North End al parco insulare della città, Belle Isle. Il viaggio impersonifica il passaggio dal lavoro al piacere: dal quartiere del Techno Museum nel North End a un parco all’aperto che è stato a lungo una destinazione per i neri di Detroit per i loro barbecue, per parcheggiare le loro barche, giocare a vanghe e ascoltare la musica locale. Memoirs Of Hi-Tech Jazz incarna la sensazione che questo luogo suscita: una tregua dall’etica del lavoro del Midwest e un richiamo al piacere del corpo e della terra.
Davide Nicosia, Vanishing Point > C+C=MAXIGROSS, Cosmic Res (Dischi Sotterranei/Trovarobato, 2023)
Dopo la scelta di non dipendere dallo streaming, dopo i dischi solisti di alcuni dei componenti, dopo la perdita di Miles Cooper Seaton (per loro un maestro e un amico), tornano i C+C Maxigross con un nuovo lavoro su Dischi Sotterranei/Trovarobato.
Cosmic Res è un calderone psichedelico di suoni, visioni e sentimenti, 33 minuti che confermano la maturità della band e la affermano come una delle realtà più interessanti del panorama musicale italiano. Con le loro parole: “Questi siamo noi che, ebbri e sospinti dal vento nero, navighiamo attraverso la Materia Cosmica. Questa ennesima traversata è Cosmic Res”.
Never stop the Tega.