I Dälek remixano “l’esordiente” Jan Wagner: ascolto in anteprima
Jan Wagner, pianista, fino a poco tempo fa aveva lavorato soprattutto dietro le quinte del mondo della musica, in studio di registrazione. A un certo punto della sua carriera, a luglio 2018 si direbbe, si trova nello studio dei Faust con Hans Joachim Irmler (fondatore dei Faust), Dälek, Mats Gustafsson e Andreas Werliin (questi ultimi due sono insieme nella Fire! Orchestra): si registra Anguish, che abbiamo recensito tempo fa. Sempre nel 2018 esce per Quiet Love il suo primo album solista, Nummern, un ibrido diafano di piano e ambient che farebbe la gioia di ogni fan della 12k. Unite le due storie e capirete perché domani esce un remix di uno dei pezzi di Nummern, “Nummer I”, a firma Dälek, che possiamo già farvi ascoltare. È il secondo di una serie (è già on line il lavoro del dj Nitam sulla traccia “Nummer G”).
Questo “Deadverse Remix”, in apparenza, non suona come qualcosa su cui ha messo mano Will Brooks, che spiega: Quando faccio dei remix mi ispirano i suoni del pezzo e gli artisti che lo hanno creato. Il brano di Jan era molto delicato, meraviglioso. Non volevo allontanarmi da questo. C’era già un feeling dark lì presente, ho voluto solo aggiungere qualcosa che provenisse dal mio mondo per completarlo. Un po’ di boom bap, un po’ di basse frequenze e un po’ di rumore. Volevo restasse bello, ipnotico, ma allo stesso tempo anche dissonante. Ho preso il suono originale del piano di Jan e l’ho tagliato e re-incollato per creare una nuova melodia e usarla come punto di partenza, aggiungendo percussioni programmate tramite un MPC3000 e sperimentando con dei plugin, dei pedali per chitarra e il pedale Grendel Drone Commander per formare un drone con le basse frequenze. Per Will, in realtà, non si tratta di qualcosa che dovrebbe sorprenderci: Non penso si tratti di una deviazione da ciò che suoniamo. Abbiamo sempre avuto dei passaggi melodici nelle nostre produzioni. Semplicemente questo remix richiedeva un certo tipo di trattamento, non era necessario di più o una parte maggiormente heavy. Forse, insomma, si sta creando una relazione stabile. L’MC sarebbe favorevole a una collaborazione più ampia, tempo e impegni permettendo: Jan è fantastico. Ed è anche umile: ha preso parte alle registrazioni del nostro progetto Anguish e non ha mai detto che aveva un disco in uscita o che era quel musicista incredibile che è. Quando ho sentito il suo album sono rimasto a bocca aperta! Sarebbe un onore lavorare ancora con lui a un certo punto, di sicuro sono felice di aver contribuito al suo progetto di remix.