Le immagini del sette pollici sono state scattate durante la visita a un vecchio ospedale psichiatrico oggi abbandonato, uno dei primi esempi di cura non repressivo e volto a ridare umanità a dei malati solitamente privati di dignità. Come si legge nelle note, questo luogo e le storie che ancora aleggiano nelle sue mura, nei suoi vuoti, ha ispirato il primo dei due brani contenuti nel singolo degli Horror Vacui, la storia di un mondo a sé con le sue regole e i suoi codici distaccati dalla realtà quotidiana cui siamo abituati e per questo spesso considerato come qualcosa di cui aver paura, da reprimere, senza tener conto alcuno del rispetto per la persona. Un tema forte, che non si ferma alla solita parafernalia goth/vampiresca e che vuole ristabilire un legame tra death-rock e punk, un vincolo oggi fin troppo dimenticato. Del resto, dietro gli Horror Vacui si celano nomi noti del giro crust, gente che il punk ce l’ha nel dna e che da sempre palesa un amore per i pionieri della scena dark quali Christian Death, Bauhaus, Sisters Of Mercy e compagnia bella. “The Fall Of The Empire” parla del nostro paese, quando ancora era comandato da un certo cavaliere e si sperava che le cose potessero cambiare in meglio, ancora una volta vicino allo spirito punk, ancora una volta a stabilire un ponte tra scene che alcuni vorrebbero separate. I brani funzionano che è un piacere, hanno suoni, cantato, scrittura da manuale e non lasciano nulla al caso, così da regalare all’ascoltatore due anthem death-rock che non deludono le aspettative e che rendono il giro di giostra del tutto appagante. A breve uscirà anche un album che dimostrerà la tenuta sulla lunga distanza e soddisferà la curiosità suscitata da questo antipasto.

Tracklist

01. Underworld
02. The Fall Of The Empire