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LORØ, Hidden Twin [+ full album stream]

Sono già passati tre anni dal debutto dei Lorø, trio veneto in possesso di una formula personale che miscela estremismo metal e inserti elettronici, secondo una visione dai chiari rimandi all’attuale scena “post”. Oggi tutto questo è ancor più efficace e coeso in Hidden Twin, di cui vi presentiamo lo streaming in anteprima.

Il nuovo capitolo vede le varie componenti scontrarsi all’interno di un magma sonoro dotato di una forte pulsione ritmica sin dall’iniziale “Low Raw”, titolo efficace nell’esemplificare un linguaggio che mira alla pancia e colpisce l’ascoltatore grazie a bordate di distorsione e infiltrazioni industrial da cui tenta di emergere una voce persa nei flutti come provenisse dal centro di una tempesta. L’insieme trasmette la sensazione di trovarsi proprio al centro di un vortice che può aumentare o diminuire la sua velocità, ma che non si arresta di fronte a nulla, neanche quando al suo interno spiccano linee melodiche a offrire un momentaneo riposo ai naufraghi ormai spossati dalla lotta per la sopravvivenza. In alcuni momenti il suono appare come una forma mutante di black metal, caratterizzata da uno spirito eretico che si impossessa dei bassi profondi della techno e li tuffa in uno scenario post(apocalittico) reso ancor più straniante dalla voce narrante e dalle improvvise digressioni acustiche. Proprio la title-track è la prova più evidente delle potenzialità che l’idea di contaminazione dei Lorø contiene in sé, con una melodia del synth che si insinua tra le note della chitarra e muta il mood pachidermico del brano prima di un gran finale in volata libera e dai toni epici.

Vale la pena ricordare che questo è il frutto di una line-up atipica che vede interagire chitarra, synth e batteria secondo modalità decisamente interessanti proprio per la ricerca di un punto di equilibrio che non ne snaturi né stemperi i connotati, con un occhio rivolto al noise come approccio in grado di sporcare ogni forma pura e canonica e un altro agli incastri math(ematici) tra le varie parti.

Noi crediamo che il possibile futuro passi anche tra le pieghe di simili dischi, frutto della ricerca di una propria via alle ibridazioni tra generi e di nuove prospettive da cui guardare l’evoluzione delle sonorità da sempre a noi care. Il viaggio si preannuncia ancora lungo, ma realtà come i Lorø sembrano aver imboccato la strada giusta. Buon ascolto.