Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

HERMETIC BROTHERHOOD OF LUX-OR, Sex And Dead Cities [+ full album stream]

Sex And Dead Cities è un conglomerato molto ben coeso di atrocità sonore da scalfire con le dovute precauzioni, un’esperienza complessa ma affascinante, un disco che va setacciato con le orecchie in cerca di tracce di vita: i lamenti, l’amplesso nel bel mezzo di una discarica di rifiuti (tossici) in “The River Flows From The Incinerator”, pezzo di rara potenza espressiva, le farneticazioni sommerse da strati di rumore in “Seven Minutes Of Nausea”. Cinque sono le tracce contenute, cinque istantanee dello stesso paesaggio degradato prese da una diversa angolatura.

Il titolo dell’lp sembra fare il verso, come già avvenuto in episodi passati (… And Justice For Hollywood, Jesus And John Wayne), ad un mondo, quello della celluloide a stelle e strisce, che si pone agli antipodi di quello abitato e agito dal collettivo nato a Macomer in seno all’esperienza di Trasponsonic e cresciuto, nelle sue diverse forme, attorno alle figure di Laura Dem e MSMiroslaw. Dici Sardegna e pensi a spiagge d’incanto, acque cristalline e natura selvaggia, ascolti gli Hermetic Brotherhood Of Lux-or e ti accorgi che si parla di una terra dalle molteplici sfaccettature, in cui vestigia antichissime e cascami di un recente passato industriale sanno intrecciarsi in maniera inestricabile. Così è la loro musica, aperta a letture ambivalenti, passibile di interpretazioni opposte e mutevoli: in “Ruins And Shell Casings”, ossessiva e ipnotica, il latrato animale della natura violata si confonde con il gemito dell’uomo in condizione di perenne sofferenza, mentre in “Fear Of The Living”, fra martellate continue, fiotti di rumore e urla liberatorie, si fa fatica a distinguere fra l’incedere inesorabile della macchina e il rituale sciamanico.

Gli Hermetic Brotherhood Of Lux-or si confermano fra i più autorevoli custodi della gloriosa tradizione industrial italiana, aggiornata rimanendo aggrappati con le unghie e con i denti alla cultura del proprio territorio di riferimento e, nel contempo, riuscendo a parlare un linguaggio universale: Sex And Dead Cities, in uscita il 25 di questo mese per Boring Machines, disco scabro e asciutto, senza lampi ma folgorante, rappresenta con tutta certezza l’apice della loro ricerca sonora.