¾HADBEENELIMINATED, Speak To Me
Torna un po’ a sorpresa uno dei progetti italiani meno definibili degli ultimi anni, anche se con un album costruito su vecchie registrazioni: vi anticipo subito che abbiamo di che essere contenti.
I ¾HadBeenEliminated, quello che gli amanti della retorica rock definirebbero un supergruppo, ci avevano lasciati con Oblivion, album-perla del 2010 che, per inciso, è fra i miei dischi italiani preferiti di quel periodo. Le vite musicali dei tre componenti hanno nel frattempo preso pieghe più che buone, con Valerio Tricoli divenuto artista di risonanza internazionale grazie alle tre ottime uscite targate Pan, Rocchetti protagonista di un percorso musicale rigoroso e riconoscibilissimo, autore di alchimie sonore sbalorditive (impressionante è la sua capacità dal vivo di generare e plasmare il suono) e Pilia capace di destreggiarsi disinvoltamente fra l’overground di Massimo Volume e Afterhours e altre situazioni più di nicchia come gli In Zaire (in compagnia dello stesso Rocchetti), Il Sogno Del Marinaio e le prove soliste (su tutte l’ottimo Blind Sun New Century Christology dello scorso anno).
Dicevamo, materiale saggiamente accumulato negli anni, frutto di improvvisazione e rimaneggiato in un secondo tempo da Tricoli, ispirato – queste le coordinate forniteci – dal lavoro di editing di Teo Macero, Faust e This Heat, musicisti per i quali la postproduzione rientra a pieno titolo nel processo creativo: il risultato sono due lunghe tracce, profondamente diverse per atmosfere e suoni, ma accostate dall’imprevedibilità e dallo splendido cupio dissolvi che informano la musica dei tre. “Nekyia”, più inquieta, è un continuo gioco a riempire e svuotare lo spazio acustico, mai fino in fondo, in maniera compulsiva, di frammenti e detriti, di basse frequenze, di bordoni e chitarre doom, sino al finale con tanto di contrabbasso suonato con l’archetto. “I Am A Prune Cake On A Background Of Corn Semolina” è musica che prende forma spontaneamente, aeriforme e scintillante come molte delle realizzazioni del trio: non esente anch’essa da deragliamenti e cambi di direzione, si presenta come fuga ascensionale dal sapore modernamente psichedelico, con la voce di Tricoli tenue, quasi spaurita, annegata fra le note di piano, i feedback, le interferenze radio e altre forme sonore deliziosamente opacizzate e proiettate idealmente verso spazi siderali.
In sintesi, uno di quei dischi capaci di travalicare e rendere superflua ogni definizione, ogni distinzione fra musica rock e sperimentazione, fra hi fi e lo fi. Speak To Me è uscito per Black Truffle, l’etichetta di Oren Ambarchi, e l’artwork è a cura di Stephen O’Malley e Stefano Pilia.
Tracklist
01. Nekyia
02. I Am A Prune Cake On A Background Of Corn Semolina