Voglio Vederti Sprofondare, secondo album per i Grumo, è una curiosa entità in continuo bilico tra estremismo e ironia, al crocevia tra Muculords, Cripple Bastards e follia allo stato brado, grezzo fino al midollo e volutamente irriverente. Va da sé che si tratta di un lavoro da prendere con le molle, figlio di uno spirito iconoclasta e nichilista che rifiuta qualsiasi concessione alla forma e al rispetto di regole, fossero anche quelle dell’andar contro ad ogni costo. Perché la sensazione reale è quella di una band che se ne sbatte di tutto e tutti e si diverte a creare brani da presentare dal vivo, dove questo approccio caustico dovrebbe trovare la sua espressione migliore, almeno a giudicare dall’alternarsi di stacchi ricchi di groove e accelerazioni improvvise che conferiscono all’insieme una buona tensione dinamica e danno un minimo di varietà al paesaggio fuori dai finestrini. Voglio Vederti Sprofondare si presenta, insomma, come il classico regalo ai propri fan e ai cultori dell’estremismo tout court, senza troppe fregole da innovazione o sovrastrutture di sorta, il che non è per forza un fattore negativo, basta aver chiaro che qui non si anela a spodestare i Brutal Truth, ma solo a divertire/divertirsi con portate dal sapore extra-strong.

Tracklist

01. Che Te Ne Fai Di Un Titolo
02. Vado Altrove
03. Scruto Il Tuo Discreto Scroto
04. Voglio Vederti Sprofondare
05. In Questo Mondo Perfetto
06. In Tribuna D’Orrore
07. Hai Fatto Il Tuo Dovere
08. Sarà Un Futuro Di Inferno
09. Tre Volte Morto
10. Muori Di Noia
11. Occhi Come Lame
12. Io Non Sto Bene
13. Come Una Pietra Fredda
14. Quello Che Penso Quando Mi Sveglio