GACY’S THREADS / COLOSSUS FALL, Split 7”

Colossus Fall

Un sette pollici, due pezzi a testa, quattro label che producono e una cascata di note urticanti a segnare lo scontro all’arma bianca tra Gacy’s Threads da Belfast e Colossus Fall da Ginevra, formazione che di recente avevamo già avuto modo di incontrare grazie all’ep Sempervirens. La prima mossa è affidata ai Gacy’s Threads, caotici e schizofrenici quanto basta per lasciare tramortito anche l’ascoltatore più scafato: pure schegge di metallo contorto e tagliente, bordate di furia iconoclasta che prende a piene mani da hardcore, noise, metal e quant’altro possa servire a creare una vera e propria esplosione di rabbia in note (e feedback). A tratti verrebbe da pensare ad un ibrido tra Unsane e The Secret, se solo non si rischiasse di far torto a una formazione che dimostra una personalità di tutto rispetto. Il riff che introduce i Colossus Fall è di quelli che una volta entrati in testa non ne esce più, richiama alla mente i seminali Burnt By The Sun (mai troppo osannati) e apre la via ad una doppietta da stendere al tappeto un gigante. La loro è una scrittura sfaccettata e ricca di cambi repentini di tempo, tanto furiosa e tagliente a tratti quanto capace all’improvviso di aprirsi a partiture più atmosferiche e ricche di pathos. Davvero difficile stabilire un vincitore, piuttosto vale la pena soffermarsi su come la periferia dell’impero sia sempre più agguerrita nel dar battaglia in campo aperto, spesso con band prive di qualsiasi soggezione o timore reverenziale nei confronti dei cugini nati nel posto e nel momento giusto. Il consiglio, al solito, è di non fermarsi ai soliti nomi sulla bocca di tutti per cercare tra le pieghe di una scena che riesce ancora a stupire proprio dove la luce del sole filtra più a fatica.