Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

FUZZTONES, 27/12/12

Fuzztones. Le foto sono di Gabriele Santamaria.

Osimo Stazione (AN), Funhouse Tatto Club.

Pubblico delle grandi occasioni per la data anconetana dei Fuzztones, gruppo di punta del garage revival negli anni Ottanta, che nel corso della sua lunga carriera ha mutato più volte pelle, base logistica e line-up sotto la guida costante di Rudi Protrudi, leader carismatico e padre-padrone della band. Il locale è letteralmente sold-out e sono molti coloro che si vedono costretti a tornare a casa o sostare al di fuori dello stesso per chiacchierare e bersi una birra in compagnia. Protrudi e i suoi, oggi di stanza in Europa, snocciolano brani rappresentativi di tutta la discografia, senza lasciare da parte i classici ma con una buona rappresentanza di composizioni più recenti. Questo a dimostrare come si tratti di un’entità viva e vegeta, non della classica operazione “oldies but goldies” a uso e consumo dei fan della prima ora. Non manca, inutile dirlo, un pesante effetto nostalgia in chi ha vissuto gli anni d’oro segnati dalla pietra miliare Lysergic Emanations, eppure la sensazione generale è quella di una festa transgender in grado di calamitare l’attenzione e l’entusiasmo di vecchie e nuove leve, per di più senza troppe distinzioni di background o scena di provenienza, visto che nel locale siamo ben assortiti come età e come look. Il tiro dei brani è quello grintoso e anthemico del migliore garage, con diversi picchi e una buona tenuta generale lungo l’intero set, grazie anche alle costanti interazioni tra Protrudi e il suo pubblico, che testimoniano sia l’esperienza sia l’invidiabile carica di questo rocker nato nei Cinquanta (a fare due conti, nel 2012 avrà compiuto sessant’anni). Tutto come da copione… o forse no, visto che alla fine le previsioni sono state superate e la serata è stata godibile e avvincente, con buona pace di chi temeva di trovarsi di fronte a una squallida messa in scena fuori tempo massimo, magari per tirare a campare con le vecchie hit. La possibilità di incontrare persone che si erano perse di vista da anni – e di riunire sotto uno stesso tetto amici venuti anche da fuori – ha reso questo concerto un piccolo evento e ha contribuito a renderlo davvero un’occasione speciale. Alla prossima, Rudi.

Le foto sono di Gabriele Santamaria.

Fuzztones. Le foto sono di Gabriele Santamaria.

Fuzztones. Le foto sono di Gabriele Santamaria.

Fuzztones. Le foto sono di Gabriele Santamaria.

Fuzztones. Le foto sono di Gabriele Santamaria.