FUTEISHA, Alegrîas Y Duelos De Mi Alma [+ full tape stream]
Torna il malinconico Juan Scassa, con la sua cerchia di collaboratori e amici: Paula H (dei francesi J.C.Satàn), Ottavio, Luigi Von Turin, Alicia Bessayag e Vinz. Tutta gente che gli dà una mano per portare a termine una serie di brevi suggestioni sonore: il rumorismo appena accennato di “Enfer Amusical”, le divagazioni tra il rustico e l’alieno di “Nel Roseto”, le virate quasi à la Calexico (“No Me Dejes Mi Amor”) e i paesaggi desolati di una trasognata “El Caminos De Los Sueños”. Questo sul primo lato della cassetta, mentre il secondo ospita, tra le altre cose, le brume dell’atmosferica “Uccidere L’Imperatore” e le paturnie acustico-esotiche di “Me Aveleno”. Scassa ama comunque arpeggiare in modo insistito e senza troppi fronzoli, di certo memore, date le sue origini, di un peculiare spleen tutto sudamericano: ad esempio in chiusura, nella pressoché morriconiana (ma in ottica Barn Owl, direi) “Una Fin”, o nell’interessante “Viaje En La Neblina”, durante la quale pare di scorgere qualcosa di alcune intro dei La Piramide Di Sangue, oltre che passaggi del recente disco di Gianni Giublena Rosacroce (Musica Da Camera Oscura), ma è inevitabile che sia cosi, data la profonda comunione d’intenti che anima una certa scena torinese più “off”. Mi va di segnalare anche la bella copertina corallo di Daniele La Placa (dell’officina grafica Libellulart), che aggiunge all’insieme un retrogusto tra fumettistico e mortifero. Garantiscono Artetetra e Old Bicycle, sapete bene di quali etichette sto parlando. Intanto qui sotto vi offriamo per un periodo l’ascolto esclusivo della tape, ma poi la dovete comprare.