FREDAG DEN 13:E, Dystopisk Utsikt
Capita che un disco basi la propria riuscita più sull’utilizzo degli ingredienti che sulla loro originalità, sulle dosi e sul modo di amalgamarli più che sulla voglia di stupire, proprio come nel caso di questo Dystopisk Utsikt realizzato dai Fredag Den 13:e da Göteborg. Come facile intuire il linguaggio prescelto dalla band è un crust scandinavo infiltrato dal tipico suono death della città con l’aggiunta del tiro anthemico dell’hardcore old-school e una buona spinta motörheadina a dare potenza al tutto. Messo sulla carta così, nulla di inusitato né tanto meno originale, anzi a guardare bene si tratta della riproposizione di un filone ben preciso e ormai codificato. Tutto vero ma anche sbagliato, perché a fine corsa i Fredag Den 13:e portano a casa la partita e fanno venir voglia di rimetterli su, convincono e soprattutto centrano il bersaglio senza troppi sforzi, perché appunto la somma degli ingredienti supera la mera matematica e compensa in energia e credibilità quello che non ha in originalità e voglia di sperimentare nuove strade. La differenza la fa una scrittura capace di mantenere alta la tensione grazie all’attenzione ai particolari, oltre all’inserimento di dettagli atti a rendere memorizzabili i brani e donare personalità al tutto. Piccoli aggiustamenti che non spezzano la corsa né stemperano la furia delle composizioni, ma riescono ad insaporire e rendere più gradevole il percorso fino a superare la linea che separa i tanti onesti mestieranti dai gruppi in grado di lasciare traccia nelle orecchie dell’ascoltatore. Non sempre la voglia di inventarsi qualche nuova ricetta porta a buoni risultati, a volte è sufficiente mettere la propria personalità nel rielaborare i piatti della tradizione. Per questo, se simili sonorità sono il vostro pane quotidiano, vi consigliamo di dar loro una chance.