FRED AGAIN… & BRIAN ENO, Secret Life
Non conoscevo il dj e produttore Fred Again… (1993) e non sapevo nemmeno del successo dei suoi album Actual Life 1, 2 e 3. Mi sono avvicinato a Secret Life per via della presenza di Brian Eno (1945), sebbene le sue recenti produzioni mi fossero parse evanescenti tranne, magari, gli score per Rams (2018) e Top Boy (2011/22). Avendo dunque un po’ perso le speranze, relegavo il mio innamoramento ai capolavori degli anni ‘70-’80, ecco allora che il ritorno-di-fiamma suscitato da questa “Vita Segreta” è stato del tutto inaspettato, scaturito da ascolti prima distratti e poi via via sempre più attenti, fino a una modalità in-repeat manco fosse Another Green World! Ok, non è davvero così, ma questa collaborazione ha un’unità stilistica e una capacità ammaliante rara nel mare magnum della musica ambient.
Quella di Fred (Gibson) Again… è una miscela sintetica vocale fatta di copia&incolla da Instagram e YouTube, vocoder, frammenti di materiali aleatori o noti, come il testo del brano di Leonard Cohen “My Secret Life” (2001). Si unisce all’arte sapiente di un Brian Eno in stato di grazia, configurando infine un panorama sonoro fluido quanto crepuscolare. Uscito per i tipi di Text, etichetta di Four Tet, gli undici titoli che compongono Secret Life si svolgono morbidamente in forma di suite, dall’incipit pianistico di “I Saw You” fino alla conclusiva, dolente, “Come On Home”. Masterizzato sempre da Four Tet, che ha anche il merito di aver svincolato i due, entrambi legati contrattualmente a majors, per una produzione indipendente.
Post-it veneziano
Brian Eno riceverà domenica 22 ottobre dal Direttore Artistico della Biennale Musica, Lucia Rochetti, il Leone d’Oro alla carriera. Il 21 ottobre, al Teatro La Fenice, Eno presenta con due concerti (h 15 e h 20) assieme alla Baltic Sea Orchestra, la sua nuova composizione “Ships” per orchestra amplificata, diretta da Kristjan Jarvi, e i solisti Leo Abrahams alle chitarre, Peter Chilvers tastiere, Brian Eno voce, Peter Serafinowicz seconda voce. Una prima assoluta commissionata da La Biennale Musica Venezia con Sunbeam Productions.