Frantic 2020: arrivano anche Nebula, Zaum e Doomraiser
Continuiamo ad aggiornarvi sul cartellone del prossimo Frantic Fest, questa volta con tre nomi a cavallo tra stoner, doom e psichedelia.
I primi sono i canadesi Zaum, fautori di quello che loro stessi chiamano mantra-doom, con una definizione che rispecchia appieno i connotati rituali e ieratici di una musica costruita appositamente per spingere alla meditazione grazie al sovrapporsi di una sezione ritmica monolitica con interventi di synth e sitar. L’ultimo lavoro Divination è uscito per Listenable nel 2019 e potete ascoltarlo qui.
I secondi sono i Doomraiser, che ben dovreste conoscere se ci seguite, freschi autori di The Dark Side Of Old Europa, loro quinto album di cui vi parleremo a breve in modo approfondito. Nel frattempo, se volete fare un po’ di ripasso, qui trovate tutto quello che abbiamo scritto di loro in passato.
Per finire questa nuova tripletta, ecco che arrivano addirittura i Nebula, fondati nel 1997 dagli ex Fu Manchu Eddie Glass e Ruben Romano, nonché autori nel 2019 dell’album Holy Shit su Heavypsychsounds. Anche per loro vi rimandiamo ad un nostro approfondimento curato da Antonio Cassella in occasione delle ristampe die primi tre lavori.
Presto avremo altri aggiornamenti da darvi, per cui restate in ascolto.