FENELLA, Inspired By Marcell Jankovics’ 1981 Animated Fantasy Epic Fehélófia
Dietro questo nome curioso si cela l’inglese Jane Weaver, già da qualche tempo sugli scudi per i tipi della londinese Fire Records (in catalogo gente navigata come Spacemen 3, Television Personalities, Teenage Fanclub…) con un paio di album interessanti, Modern Kosmology e Loops In The Secret Society, acclamati da un pubblico piuttosto esigente in fatto di cantautorato indie-rock contemporaneo, insomma: poco hype e il più sostanza possibile. La musicista dunque non se ne sta con le mani in mano, e torna con questo progetto “cinematografico”, nel senso che compone (re-immaginandole) musiche adatte ad uno score basato su una vecchia pellicola animata del 1981 ed ambientata in un passato ancestrale. E sono subito forme eteree di pop contaminato con l’elettronica (“Shard Of Glass”, qui la sua voce e il cantato ricordano quello di Fovea Hex), lente passeggiate rock che sanno di colonna sonora à la “Picnic ad Hanging Rock” (“Pendulum”), mutazioni post-Sinead O’Connor (“The Spectacle”), rielaborazioni moroderiane (“Battle”) o elettronica come la potevano pensare i Pink Floyd nei primi anni Settanta, ad esempio in “Triangular Journey” e “Gilded Griffin”. Spicca poi il rock siderale che sa di tardo Ben Frost di “Transfiguration Into One” e “Rock Creature”. Per ascoltatori dall’orecchio particolarmente attento, e allenato.