FEED ME MORE, Feed Me More
Nuova uscita Hanged Man records e nuovo giro di hardcore in your face: velocità di crociera decisamente elevata, vocals al vetriolo, retrogusto crust e attitudine grind, queste le fondamenta su cui i quattro Feed Me More – già all’opera in formazioni quali Essere, RFT, Bad Trip, Emily Witch e Rushdown – si muovono per riversare tutta la loro rabbia sull’ascoltatore. Impressionante la voce di Marty, che ricopre il tutto con una dose di aggressività che lascia ben poco spazio alla melodia e a ipotetiche luci in fondo al tunnel, con tutto che i suoi tre compari non si dimostrano da meno e non cedono il passo senza vender cara la pelle. Il tutto dura il volgere di poche battute e non permette all’ascoltatore di distrarsi o annoiarsi, grazie anche alla capacità di variare i brani e inserire dinamiche e cambi di mood pur nel breve lasso di tempo dei quattro brani che sfiorano al massimo i due minuti e mezzo di durata. Registrato a Bergamo, mix e mastering sono stati affidati a Gianluca Molè presso il Sound Farm di Catanzaro, a ribadire il legame con le proprie radici nonostante ormai i quattro vivano a Milano. A questo punto, dopo aver apprezzato l’antipasto, attendiamo una legnata più corposa per capire fino a che punto possono far male e, nel frattempo, speriamo di vederli in azione dal vivo. Un interessante biglietto da visita.