Febbraio 2017 al Bronson (RA)
Riceviamo dal Bronson e pubblichiamo.
Le prevendite per tutti gli eventi sono disponibili sul circuito VIVATICKET
4 febbraio
THE VINTAGE PARTY 50’S 60’S 70’S live DANG DANG + MR DEADLY
Dopo il live dei Dang Dang, supergruppo romagnolo che si muove tra dark wave, post-punk e psych con membri di 64 Slices Of American Cheese Akemi e SybiAnn, torna il vintage party!
Un salto nel passato tra le polveri del vintage-sound, attraverso le prime luci di Memphis e i colori psichedelici di Woodstock. Dall’anima Motorcity di Detroit ai luccichii ribelli del glam e del punk. Un dancefloor calpestato dalla nascita dei suoni primordiali a sei corde, con le hit più accattivanti dei fautori dell’evasione globale chiamata rock’n’roll.
Dress code: vintage
Alcuni suggerimenti: Pin up – Grease – Happy Days – Hippie – Flower Power
7 febbraio
CHRIS BROKAW live at Fargo – h 21:00 FREE ENTRY
Torna al Fargo con il suo progetto solista Chris Brokaw: chitarrista, vocalist e batterista, è uno dei personaggi più importanti della scena slowcore americana, già membro fondatore di Come e Codeine
FREE ENTRY as usual
8 febbraio
THE POP GROUP
Nel 1979, John Waddington, Mark Stewart, Gareth Sager, Dan Catsis e Bruce Smith diedero vita ad Y, l’album che rimane ancora adesso una pietra miliare di quel movimento che oggi viene definito post-punk, nonostante loro il punk l’avessero anticipato, almeno quanto adattitudine. La ricerca artistica della band di Bristol è stata negli anni una delle più radicali di sempre, in totale contrapposizione a fenomeni musicali nascenti come il punk o la new wave, volti a scrivere dei copioni da seguire. Scomposti, violenti ed anarchici, questi erano e sono ancora i Pop Group. Tornano in Italia per presentare il nuovo album ‘Honeymoon On Mars’, uscito il 28 Ottobre 2016. Per l’occasione si unirà a loro proprio il produttore di Y, Dennis Bovell, per un live mix. Con questo album si apre un nuovo capitolo della band di Bristol, per calcare di nuovo il palco con uno show che lascerà senza parole.
11 febbraio
JUNKFOOD 4TET
aftershow FESTA ANNI ZERO
Il quartetto romagnolo arriva al Bronson per presentare Italian Masters, una raccolta di brani rivisitati insieme a Enrico Gabrielli e originariamente scritti da Piero Umiliani, Ennio Morricone e Armando Trovajoli.
Torna anche il party ANNI ZERO: Il trionfo di internet e dei revival, le feste indie, l’esplosione della musica digitale e in digitale, da Napster a Spotify, da Msn a Facebook.
Da Kid A dei Radiohead del 2000 alla morte di Michael Jackson del 2009, da Strokes a Lady Gaga, torna la festa Anni Zero. Un viaggio attraverso classici e tormentoni del decennio in cui il recupero del rock 60s e del synth pop degli 80s si scontra con le hit r’n’b e le pulsioni electro.
18 febbraio
DEATH VALLEY GIRLS
aftershow THE COVEN – A ROCK’N’ROLL PARTY
Vengono da Los Angeles e sono pubblicate da Burger Records: questo il biglietto da visita delle Death Valley Girls e il loro rock’n’roll che appartiene all’iperspazio. e ovviamente al Bronson non potevano mancare
aftershow: THE COVEN – A ROCK’N’ROLL PARTY
Gli eccessi e il fascino delle distorsioni che hanno dato voce ad intere generazioni di passionali ribelli. Un viaggio senza tempo nel mondo del rock’n’roll originato dal sottosuolo. Il Bronson rievocherà i suoni e i successi tinti di fuzz dai primi 60’s d’oltreoceano, passando dalla British Invasion all’indelebile era nordeuropea, fino agli echi proibiti e inarrestabili di oggi. Un omaggio ai quei tre magici accordi e alle loro intriganti vibrazioni che da oltre mezzo secolo continuano a rincorrersi incendiando gli animi.
23 febbraio
TOY
È utile sapere che i TOY non dormono. Sono instancabili e questo gli conferisce allo stesso tempo una visione chiara e una certa confusione mentale.
Clear Shot (uscito il 28 ottobre per Heavenly Recordings) è l’esempio delle radici anglosassoni della band, viaggiando nelle terre dei druidi, trasportando pietre al ritmo di una sinfonia astrale.
Arrivati sulla scena musicale nel 2012 con Toy si sono subito affermati come la migliore band inglese di rock alternativo. Ora invece hanno raggiunto la maturità, mescolando synth e armonie vocali in Clear Shot: i cambiamenti nella loro vita hanno portato al miglior disco che abbiano mai fatto.
24 febbraio
PIERS FACCINI
A due anni di distanza di distanza da Between Dogs And Wolves, Piers Faccini torna con I Dreamed An Island. Carico di contaminazioni sonore che attraversano e colmano distanze geografiche e culturali, I Dreamed An Island fonde ritmi tuareg ad atmosfere provenzali, chitarre barocche e zampogne, nell’utopia di un’isola senza strutture o barriere sociali, un paradiso terrestre in cui coesistenza e tolleranza convivono pacificamente.
I Dreamed An Island è il sesto album per la carriera solista di uno dei migliori cantautori europei, che annovera tra i suoi fan Ben Harper e Jack Johnson. Il nuovo album è la personale ricerca di Piers Faccini attraverso un viaggio verso un rifugio, al sicuro dalle tempeste della paura e dell’intolleranza. Cantato in inglese, francese, dialetto italiano ed arabo, il disco è un’appassionata celebrazione delle diversità culturali e del pluralismo: ricercando un’epoca d’oro in cui tolleranza religiosa e coesistenza convivevano pacificamente, Faccini trova un modello per il suo utopico rifugio. I Dreamed An Island rappresenta quel raro momento di coesistenza di fede, fiducia e lealtà nell’essere umano.
25 febbraio
HELMET + LOCAL H
aftershow FESTA ANNI 90
La band capitanata da Page Hamilton torna al Bronson, a due anni e mezzo dall’ultimo pirotecnico show in occasione del tour per il ventennale del capolavoro Betty. La leggendaria band nata a New York nel 1989 che si è imposta come una delle più influenti e decisive della scuola alternative metal, presenta il nuovo album Dead To The World, uscito il 28 ottobre per earMUSIC. Ottavo disco di una lunga e gloriosa carriera, arriva a sei anni di distanza dall’ultimo album in studio Seeing Eye Dog.
Hamilton, che ha prodotto il disco affiancato da Jay Baumgardner, lo presenta così: “Catch phrases, punchlines, guns, bluster, ammo, incivility, impatience, murder. You, me, us, them, life, liberty and the pursuit of property”.
Dopo il concerto tornano i fantastici ANNI 90 made in Bronson:
Mtv, la fine della Guerra Fredda, i walkmen, la Generazione X, le camicie di flanella, le boyband, l’esplosione dei rock club, la California delle serie tv. Uno dei grandi classici di Bronson Produzioni che vi fa ballare ormai da tanti anni. In una notte il meglio delle sonorità 90s dal grunge al punk-rock passando per i tormentoni ultra-pop, i classici dance, gli anthem della scuola crossover, le hit hip hop, i singoloni da Festivalbar e l’esplosione del fenomeno brit pop.