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FATSOUL, Homo Ebetis [+ il video inedito di “Ave Seitan”]

Quando un power-trio decide di fare a meno della voce e di affidarsi esclusivamente ai propri strumenti per esprimersi, si rischia sempre di chiudere fuori una parte del pubblico o, comunque, di rifugiarsi in una proposta in un qualche modo ostica ai più. I FatSoul questo pericolo non lo corrono di sicuro, visto che la loro musica attinge a generi come l’hard-rock, il funky, il blues e persino lo swing per tuffarli in un vortice di variazioni sul tema che li portano a scontrarsi e flirtare con ingredienti diversi tra loro. Il risultato è un lavoro coinvolgente e mai monotono, che è in grado di far ciondolare la testa a tempo e che riesce persino a far venire voglia di (eresia eresia) ballare, almeno quando i ritmi si fanno concitati e l’energia aumenta. Insomma, tutto il contrario di una musica per intenditori imbolsiti fermi a calcolare i tempi dispari e la difficoltà di esecuzione, il che sia chiaro non è certo effetto di un approccio semplicistico o di una qualche mancanza tecnica, visto che i tre FatSoul dimostrano di essere delle vere macchine quanto ad abilità e padronanza dei propri strumenti. Si tratta piuttosto di una questione di approccio e di linguaggi scelti, di porre il divertimento proprio e altrui al di sopra ogni tendenza onanistica, insomma, del voler realizzare un lavoro che non si limiti ai soliti aficionados ma riesca realmente a trascinare il pubblico presente in sala. Compito nient’affatto semplice, che richiede una scrittura non da poco se non si vuole scivolare nella riproposizione di qualche standard o tributo da manuale, doti che ci sentiamo di ascrivere senza difficoltà alla formazione di Homo Ebetis. Il consiglio è quello di lasciarsi travolgere dalla loro energia e di gettarsi nelle danze senza troppe remore, di sicuro non ci si annoia.

Come assaggio vi offriamo in anteprima il video di “Ave Seitan”: come si diceva una volta… provare per credere.


Tracklist

01. Oshoneck
02. Ave Seitan
03. Sthercules
04. Homo Ebetis
05. Honey
06. Karaotene
07. Hamebus Papa
08. Intro