ENTRENCH, Through The Walls Of Flesh
Giungono al terzo disco a piena durata gli svedesi Entrench. Lo hanno preceduto un primo disco su Blood Harvest/Abyss Records, un secondo su War Anthem e pure uno split 7″ con i conterranei Insane. Gli Entrench possono essere accostati agli altrettanto svedesi Antichrist, anche loro con un disco da poco uscito su I Hate, ma di notorietà parecchio più ampia. Oppure ai cileni Ripper con cui saranno presto in tour. Quindi, giungiamo infine al punto, thrash metal molto sporco e veloce dalle radici profondamente teutoniche. Il primo disco degli Entrench non nascondeva i palpabili fantasmi dei Kreator che aleggiavano fra i suoi solchi, per questo – dato l’amore che nutro per i primi cinque dischi dei tedeschi – non avevo potuto non rimanerne affascinato, ma anche perché si trattava di una rilettura non pedissequa. Da quel primo disco il suono si è evoluto, e i Kreator rimangono ora più sullo sfondo, giganteggiano invece i Merciless, anche se non si raggiunge la loro frenesia e velocità (che pure è aumentata negli Entrench). Anche la voce è ora molto debitrice degli storici compatrioti. Non si può parlare comunque di death metal, se non per qualche suggestione in chiave Possessed di qua e di là. È un disco solidamente thrash e soprattutto un disco di valore, devo però ammettere che gli Entrench in passato avevano saputo essere più trascinanti sin dal primo ascolto, mentre Through The Walls Of Flesh necessita forse di tempo.
Tracklist
01. The Coming Storm / Dawn of War
02. Enter the Fray
03. Iron Coffin
04. Dead End
05. The Warmonger Sacrament
06. White Light Precedes Black Rain
07. Fragments / Shadow of Death