Due anni dopo il discreto death metal à la Deicide di People From The Land Of Vit, non mollano certo la presa i ragazzi provenienti da Pleven, Bulgaria, consci senza dubbio del fatto di essere l’unica band valida del loro Paese. Con un sound più definito, questi nuovi brani si differenziano per una massiccia dose di groove, oltre che per un mood più oscuro rispetto al passato. Oggi, infatti, gli Enthrallment si rimettono in discussione, dando una svolta alla loro proposta, puntando in alto, senza però eccedere: mastering affidato a James Murphy e veste grafica più sobria, a cura del giovane artista Stefan Stefanov. La sostanza cambia… ma non del tutto. I pezzi scorrono via senza problemi, e manifestano ancora con chiarezza la pura passione della band per il brutal death metal di stampo americano, miscelato con ampia scioltezza a quello europeo. Poche volte frenano la loro voglia di pestare e questo è solo un bene, auspichiamo che in futuro sappiano guardare oltre, per poter scrivere un seguito che sia più originale.