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Enrico Malatesta e Luca Morino questo venerdì al Superbudda (TO)

Riceviamo e pubblichiamo.

Venerdì 19 ottobre 2018 – ore 21:30
Superbudda & Emilia presentano

ENRICO MALATESTA
“Rudimenti” pratica del tamburo
LUCA MORINO
“Möbius Strip” per chitarra acustica, due ebow e trasduttori

Come suona lo strumento musicale.
Al Superbudda le due performance sono frutto di una vera e propria ricerca fisica.

Il prossimo appuntamento al Superbudda è dedicato allo strumento musicale. Due esibizioni che si articolano intorno alla ricerca del suono derivato dalle relazioni, dalla vitalità e dalla morfologia dei materiali, che siano pelli (delle percussioni di Enrico Malatesta), corde o nastri (di Luca Morino).

Venerdì 19 ottobre assisteremo alla concretizzazione di uno studio a opera di due artisti contemporanei, Enrico Malatesta e Luca Morino, che scavano nelle radici della fisica sonora e musicale, per presentarlo al Superbudda in forma di performance.

Questo momento dal vivo è una azzeccata raffigurazione delle arttività del Collettivo Superbudda, che spazia dalla produzione alla performance, con intermezzi progettuali dal carattere scientifico. Non resta che lasciarsi trasportare in questo curioso mondo armonicamente vibrante…

Enrico Malatesta
Rudimenti
pratica del tamburo

Rudimenti è un dispositivo di ricerca dedicato alle superfici e alla produzione di suono intesa come forma di movimento; attraverso una personale ricerca all’atto di percuotere e alle modalità di ascolto, Enrico Malatesta, con Rudimenti, indaga le relazioni corpo–suono–spazio, la vitalità e la morfologia dei materiali e il poliritmo, inteso come configurazione ecologica di eventi multipli. Con l’intento di presentare gli strumenti a pelle e le superfici di oggetti, come territori di azione e corpi in continuo interscambio con il movimento del suonatore e lo spazio, Rudimenti rende manifesta la sua transitorietà progettuale attraverso performance per sole percussioni, workshop, conferenze, testi, registrazioni.

Enrico Malatesta (1985). Percussionista e ricercatore indipendente attivo in ambiti sperimentali posti tra musica, performance e intervento site-specific; la sua pratica esplora la relazione suono-spazio-movimento e la vitalità dei materiali,, con particolare attenzione alle superfici, alle modalità di ascolto e alla definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile allo strumento percussivo.

Luca Morino
Möbius Strip (Reprise)
per chitarra acustica, due ebow e trasduttori

Möbius Strips si concentra sulla corda in quanto corpo vibrante con determinate caratteristiche timbriche e qualità strutturali, sul modo in cui viene eccitata o lasciata libera di oscillare, sulla propagazione del suono nello spazio a partire dallo strumento e sulle risonanze della cassa di quest’ultimo, in cui si fondono armonicamente i corpi vibranti. Parallelamente, l’elettronica interviene distorcendo spettralmente il suono acustico, trasformando le sue proprietà armoniche e timbriche: ne crea quindi un fantasma, un’immagine sfocata del suono di partenza, una pallida controfigura tanto simmetrica quando estranea.

Möbius Strips è anche un sistema semi-autonomo, un processo chiuso e ricorsivo, una macchina elaboratrice che si autoalimenta ed autocontrolla nel tentativo di ricreare un nastro di Möbius sonoro in continua evoluzione, senza soluzione di continuità. Il nastro di Möbius è una delle più famose superfici non orientabili della topologia: il motore algoritmico di Möbius Strips imprime varie traiettorie dei suoni su un nastro virtuale e multiforme che si realizza in diversi ambiti, dal piano spaziale a quello formale, dal piano temporale a quello spettrale. Composto nel 2015, Möbius Strip è originariamente nato come brano acusmatico, destinato a una diffusione quadrifonica. Möbius Strip (Reprise) è la rivisitazione del brano in chiave performativa: la chitarra, in quanto strumento musicale e oggetto fisico, si riappropria della scena, riacquisisce il ruolo centrale sia spaziale sia musicale che le compete.

MODALITÀ DI INGRESSO
Ingresso riservato ai soci con contributo responsabile di € 5
Domanda di associazione online obbligatoria

LUOGO DELL’EVENTO
Superbudda
via Valprato, 68 – 10155 Torino