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DINOSAUR JR., 18/7/2017

Terni, Anfiteatro Fausto. Le foto sono di Uliana Piro.

Un antico e affascinante anfiteatro romano può trasformarsi, nel mezzo di una calda serata di luglio, in un luogo dal tasso di inquinamento acustico non indifferente. Ma se la causa sono i Dinosaur Jr., protagonisti di uno degli appuntamenti più attesi della stagione concertistica umbra (sin dalla cancellazione dello show programmato la scorsa estate, che fa ancora impallidire gli organizzatori al solo pensiero), del mal di timpani sinceramente ce ne freghiamo. Del resto cosa ci si può aspettare da una band che ha focalizzato interamente la propria carriera su un autentico e sano bombardamento sonoro?

Il concerto inizia sulle note cantilenanti di “Thumb” (Green Mind, 1991), per poi attingere dall’ultimo Give A Glimpse Of What Yer Not (passando dai riffoni di “Goin Down” alla melodica “Love Is”, cantata da Lou Barlow con assolo finale da guitar-hero di J Mascis), senza escludere brani tratti dai primi album come “Gargoyle” (Dinosaur, 1985), “Freak Scene” (da Bug, 1988), la bellissima “In Jar” (tratta da You’re Living All Over Me del 1987), posta in chiusura assieme a “Training Ground” dei Deep Wound (band scioltasi nel 1984 che vedeva J Mascis alla batteria e Lou Barlow alla chitarra) e all’attesissima cover di “Just Like Heaven” dei Cure. Tra i momenti più belli della serata metterei sicuramente lo stupore che si è generato su “The Wagon”, quando dalla muraglia di amplificatori è sbucato un secondo batterista, allineato e in perfetta sincronia con quella di Murph, e l’uragano “Little Fury Things” che si è scaraventato su un pubblico eccitato, divorato dall’ondata di suoni roboanti erogati dalla doppia ala di Marshall. In particolare è la chitarra di J Mascis ad avere sempre la meglio, elevandosi a coprire gli altri strumenti (compresa la sua voce), lasciando indietro il drumming tumultuoso di Murph e un Lou Barlow irrequieto e scomposto che picchia fortissimo al basso per tutta la durata del concerto.

Un grande live act e una grande conquista per Degustazioni Musicali che ha reso possibile questa serata, riuscendo nell’intento di inserire in un meraviglioso contesto storico/artistico un evento altrettanto meraviglioso.

Setlist

1. Thumb
2. Goin Down
3. Lost All Day
4. Love Is
5. The Wagon
6. Watch The Corners
7. Tiny
8. Crumble
9. Feel The Pain
10. Little Fury Things
11. Knocked Around
12. Start Choppin
13. Freak Scene
14. Gargoyle

Encore

Training Ground (Deep Wound cover)
In A Jar
Just Like Heaven (The Cure cover)