DILAILA, Tutorial
Poi capita che i mostri sotto al letto non ci siano più e si possa riprendere la propria storia. Era dal successo del 2010 di Ellepi che non si sentivano notizie sui Dilaila di Paola Colombo, Claudio Cicolin, Luca Bossi e Riccardo Lecchini. Nel frattempo, in realtà, Tutorial ha preso forma ed è anche esistito per un bel po’, solo con poche prospettive di pubblicazione. È costato lacrime, sudore, ma è stato costantemente accompagnato da una certa gioia “da liberazione”, quella che arriva quando un brutto tormento fugge via. È un disco che racconta di una grossa perdita, di psicodrammi, di lacrime, di rivalse, così come della capacità di costruirsi la strada verso l’autoconservazione, per riprendere ad innaffiare le proprie radici vitali. Questo accade mentre la musica viaggia tra Mina e i Beatles, tra Nada e un mondo “pop” indie e classico al contempo (e qui qualcuno dirà che è un po’ una fregatura) o ancora tra ciò che sono stati i Dilaila di Amore+Psiche e Musica Per Robot (quando l’amore per Radiohead e Scisma era fin troppo evidente) e quelli noir di Ellepi, ma per diventare, adesso, qualcosa di completamente “personale”. Si parlava di Beatles: l’influenza e la loro ombra si avvertono eccome, ma si tratta dell’amore per certo tipo di musica che caratterizza un lavoro che non sbaglia una melodia, fortemente caratterizzato da arrangiamenti calibrati alla perfezione e dalla splendida voce di Paola, frontwoman come ce ne sono poche. Magari “il rimedio” potrebbe non essere utile per tutti, ma, forse, raccattare un paio di mollette e stendersi al sole ad asciugare i dolori può essere salutare. E se così non fosse, resta da gustarsi uno dei migliori dischi italiani dell’annata.
Tracklist
01. Storia Di Una Scema Che Diventò Farfalla
02. Non Ci Prenderanno Mai
03. Se Io Fossi La Notte
04. I Mostri Sotto Al Letto
05. A Caso (Sto Pensando A Lui)
06. L’Amore In Fuga
07. Radio ‘96
08. Fiori Urlanti
09. Il Gran Sole Di Hiroshima