Blood Harvest si conferma sempre sinonimo di garanzia nello scovare le death metal band più fetide e purulente del creato. Questa volta tocca al terzetto dell’Indiana Desekryptor, che torna con un secondo demo tape di cinque pezzi. Cinque sfuriate abrasive e infette, che mi ricordano i Morbid Angel di Blessed Are The Sick, con quelle atmosfere contagiose, sporcate da sfuriate di pura follia omicida. Una voce profonda e gutturale, marcia fino al midollo, vomita lo schifo più assoluto. Riffing altrettanto assassino, cavernoso e putrefatto, vi condurrà negli abissi più profondi della depravazione umana. La sezione ritmica è un martellare continuo, interrotto solo da stacchi troncabudella, conditi da accelerazioni brutali e sanguinolente. Completa il tutto una registrazione lugubre e malvagia, l’ideale per calarsi completamente in un suono che odora di morte. Non ho altro da aggiungere, se non quello di supportare il vero underground death metal, lontano da mode e poserismi di varia natura…