DEMENTIA SENEX / SEDNA, Deprived

Deprived

Ascolto per la prima volta le due band, entrambe provenienti da Cesena, rispettivamente con un ep e un full length all’attivo. Il brano dei Dementia Senex gioca tanto su groove e dissonanze. Il carico di riff si fa progressivamente sempre più oscuro, nonostante alcune aperture melodiche vadano in netto contrasto con l’umore generale. Non è strutturato male, ho trovato solo un po’ scontata la soluzione di incattivire il finale col blast, questo crescendo che va definendosi man mano fino a sfociare nuovamente nel riff ascoltato in apertura. Nel caso dei Sedna abbiamo a che fare con ciò che loro stessi definiscono “experimental black metal”, e a un primo ascolto in effetti non posso che pensare ai Wolves In The Throne Room. Come i Dementia Senex, anche il trio sfiora quasi gli otto minuti e predilige una struttura che crea man mano sempre più pathos. Nulla di particolarmente esaltante, ma i ragazzi avranno modo di crescere col tempo, bast vedere il consenso ottenuto dal disco omonimo.