Final Muzik cd-singles club è una serie di split (collaborativi o meno) coi quali l’etichetta, dal Friuli, cerca di fare una rassegna del sottosuolo industrial, ambient e sperimentale italiano. Deison e Mingle hanno già pubblicato per Aagoo quello che quasi certamente sarà uno dei dischi dell’anno nel contesto di questo tipo di suoni. Low Blood Pressure, dunque, ha un fratello maggiore di quelli fastidiosi, perché troppo bravi. Forse per questo si muove lungo altri percorsi, molto più scuri e spesso ritmici (a volte quasi autechriani, altre volte più industriali), lasciando meno spazio al piano e finendo per acquisire una sua importanza autonoma, un’identità ben distinguibile. Anche la presenza di Daniele Santagiuliana – che già aveva prestato la sua voce ai due per la cover (una ghost track) di “Failure” sull’altro album – è differente, nel senso che da Gira sembra essersi spostato su un’interpretazione à la Genesis P-Orridge, davvero spettrale. Per me è palesemente da avere.

Nota a margine: quella di Final Muzik è nata come una serie a sottoscrizione: si pagava un tot e si ricevevano tutti i dischi (ogni mese una puntata). In ogni caso si direbbe rimangano sempre alcune copie disponibili di ogni lavoro.

Tracklist

01. Intro (Blood:Breath)
02. Obliquity (featuring vocals by dANi/ALvo)
03. Unanimated
04. Circles Of Red Drops
05. Bloody Feelings