DEISON, Any Time Now
Pochi possono dire di aver sviluppato un’estetica riconoscibile come ha fatto Deison. Pochissimi, con un approccio similmente essenziale, possono vantarsi – come lui – di non essere noiosi o ripetitivi, merito forse anche dei tanti amici/alleati che chiama per dare qualche sfumatura differente ai propri pezzi. Mi soffermo proprio sulle tracce collaborative, che occupano una porzione enorme dell’album, partendo da “Blissfull Moments”, realizzata a quattro mani con Ennio Mazzon, che lascia con la curiosità di sentire un loro disco intero: il titolo è già chiaro da solo, basta poi immaginarsi, come sempre accade con Deison, in quella condizione che non è essere svegli, ma nemmeno dormire, solo aggiungendo un elemento di serenità piuttosto inedito. La presenza del piano di Mingle nelle due parti di “Motionless” permette subito di capire perché in passato assieme abbiano ottenuto così tanti riscontri positivi e siano finiti sull’americana Aagoo: alienazione, malinconia, figure macilente in mezzo alla nebbia. Se avete e vi piacciono Quiet Rooms ed Everything Collapse(d), quest’ultimo realizzato appunto con Mingle, prendete anche Any Time Now.
Una critica? Copertina migliorabile.