DEEP88, Collecting Dust
Collecting Dust è del 2011 e ormai Alessandro Pasini è già avanti secoli, così come lo era all’uscita del debutto. Lo si recupera perché è pura classe house old school, incanalata con inventiva e conoscenza della materia, storica e tecnica, tanto da sembrare il passo di un gigante già in fase di maturazione ed esplosione artistica. “Intro” è deep ipnotica, marea che spinge verso il primo feat. e il primo pezzo da far invidia a Quentin Harris, così come “Time Is Coming” sortirebbe simile effetto con Osunlade. “Don’t Play Minimal, Play Minigolf” e “Italo82” sono programmatiche e già splendide a partire dal titolo (qui giungono in aiuto Gianluca “The Huge” Plomitallo e Peter Panic). Dopo arriva una cascata di colta e coinvolgente modulazione house che non si vergogna degli spunti balearic, così come non si sfalda quando il minutaggio si allunga e il tutto si apre a paradisiache visioni deep/jazzy con quel groove funky che appare in punta di piedi un po’ dappertutto. Tra citazioni dei Kool & The Gang e cover storiche (“Stories”), Collecting Dust è un pezzo di pura bravura di cui andare fieri oltre ogni modo. E nel frattempo, come si diceva, Alessandro è già oltre, come dimostrano le uscite per 12 Records e i giri in quel di Berlino. Un’occhiata al sito ufficiale è d’obbligo.
Tracklist
01. Intro
02. Summer Just Can’t Wave Goodbye (Feat. Laura 5Am Mix)
03. Don’t Play Minimal, Play Minigolf
04. Time Is Coming (Feat. Peter Panic, Original)
05. Italo82 (Feat. The Huge)
06.CoastTo Coast
07. Stories
08. G#Point
09. Funkanova (Feat. The Huge)
10. Summer Just Can’t Wave Goodbye (Original)
11. Time Is Coming (Feat. Peter Panic Deep88HudsonRemix)
12. Sun Singleton – Moment (Deep88 Remix)
13. House Is Coming (Youruba Vs. Chuck Roberts Mix)