DANI MALE, Depressione Post-Pranzo
Il musicista proveniente dalla provincia modenese torna con un lavoro breve, una decina di minuti scarsi, quattro pezzi e via, dopo il più lungo “SMAiLA”. Depressione Post-Pranzo è la naturale prosecuzione del discorso artistico di Dani Male, tra saltelli indie-rock in forte odore d Sixties (l’amara e ironica “Solitario”), storie di empatia e confusione (la veloce “Lorenzo R.”) imbevute di creme d’organo, o slackerismo al lambrusco, dopo che è passata la sbornia però (nella title-track). Non tragga in inganno la copertina “balneare”, dato che il ragazzo gioca a suo modo con la malinconia in maniera schiettamente “casalinga”. Pare starsene per i fatti propri e in fondo è un po’ il suo marchio-ossessione. Chiude “È Tutto Sbagliato”, brano più articolato del solito, con abbondanti inserti di chitarra elettrica, tra reminiscenze beatlesiane e storture à la Pavement: è la traccia migliore di questo ep praticamente autoprodotto, come i precedenti d’altronde. Credo che si possa tranquillamente descriverlo come un onesto “lavoro di passaggio”.