DAMON LOCKS & ROB MAZUREK, New Future City Radio
Questo è il primo progetto nel quale Damon Locks e Rob Mazurek sono i due leader, anche se collaborano da anni. O forse sarebbe meglio scrivere “dj” al posto di leader? Già, perché il tema sul quale verte New Future City Radio è quello di un’immaginaria Radio Pirata. I suoni sono jazz, dub, groovey, alternati dalle voci di diversi dj come Rosetta Carr, Andres Hernandez, Alain Clapham e Brenda Hernandez. In una confusa, rigogliosa e vitale sarabanda di musica e voci la coppia ci trascina lungo 40 minuti di sessione torrida. Spesso si ha la sensazione di ascoltare qualcosa di dinamico, di assistere alla creazione di musica la cui sola ragion d’essere è il “qui e ora”. Una sorta di sound system dove i suoni rielaborati sono finalizzati ad un passaggio di vibrazioni, primigenio senso musicale. Il materiale è variegato ma ha vette di assoluto valore, come una “The Concord Hour” in cui un locked groove di chitarra viene ornato dalla tromba di Rob Mazurek e dalle voci di un coro fantasma. Ma è l’insieme ad avere un senso di ritmo e di perdizione, tanto che con il passare dei minuti il disco fluisce in maniera indipendente dalle tracce, sorprendendo con stacchi (le luminescenze di “Twilight Summer” con un sentore di carillon) che ci portano letteralmente altrove in un vero e proprio stato di trance. Ma anche brani che sembrano vecchi vinili sbeccati di free jazz polverosi come “Suspense In The Grip Of Suspense” o torbidi spoken come “Breeze Of Time”. Un disco costruito con maestria, che ci assicura una selezione vincente per l’afa estiva e ci dimostra ancora una volta di che pasta siano fatti Damon e Rob, da più di trent’anni attivi con progetti disparati ed ancora lucidi e diretti.