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Il Dal Verme ha riaperto

Non nel modo che desiderava (leggete sotto). Nel momento in cui pubblichiamo le prossime date stanno probabilmente suonandoci i Marnero. 

luchino

9 giugno: Reunion OSS! with Serpe In Seno + Shred live;
10 giugno: Økapi, Simone Memè & Aldo Kapi’s Orchestra – live set;
15 giugno: Alvin Curran;
18 giugno: Chiusura estiva con Trouble Vs Glue + Trans Upper Egypt.

Il silenzio delle istituzioni sia politiche che poliziesche lascia il Circolo in uno stato di precarietà non rassicurante: gli amministratori del V Municipio che si erano impegnati a ottenere chiarimenti dalla Questura non hanno a oggi fornito alcuna risposta né alcun supporto. I balbettii della Questura alla nostra richiesta di accesso agli atti, rispetto al processo penale che ci vede imputati per disturbo alla quiete pubblica, e in generale rispetto allo sproporzionato utilizzo dell’art. 100 del T.u.l.p.s, ci fanno legittimamente sospettare che non venga tenuto in nessun conto il nostro lavoro di promozione culturale dal basso e che anzi, un circolo che è riuscito grazie all’impegno quotidiano e volontario dei propri soci a porsi come centro di aggregazione cittadino e che ha visto gravitare attorno a sé alcune tra le migliori esperienze culturali della città di Roma, debba per loro necessariamente essere considerato un’attività commerciale e tramutarsi formalmente in essa. Una logica che noi rimandiamo con forza al mittente.
È evidente infatti che il nostro quotidiano agire nell’estraneità a ogni logica commerciale è proprio ciò che ha prodotto, anche in assenza di mezzi e attraverso l’aggregazione orizzontale e spontanea, una risposta ed un’attenzione così straordinarie.
L’iniziale stupore per la grande solidarietà che si è espressa dopo la chiusura del Circolo, ha rafforzato la nostra auto-consapevolezza: questa reazione collettiva ci apre ad una riflessione su come declinare e raccogliere le energie che si sono mostrate quanto mai vive in questi giorni, pensando al futuro, e non solo con azioni di resistenza, ma immaginando forme di riappropriazione volte alla necessaria apertura di nuovi spazi di agibilità per le istanze contro-culturali.
Da oggi quindi siamo felicissimi di riportare nella nostra sede le attività dell’associazione, con queste date ed iniziative che ci condurranno verso la chiusura della stagione.