Cosa c’è al belga Meakusma (dal 29 agosto al 1° settembre 2024)
Ad Eupen, comune di 20000 abitanti nelle alte brughiere della catena collinare delle Haute Fagnes, dove vive gran parte della minoranza linguistica tedesca del Belgio, nel 2016 un gruppo di nerd organizzò il primo Meakusma Festival, denominazione fino a quel momento solo della omonima label fondata nel 2008 con in listino musicisti come Viola Klein, Tomaga, Gerald Cleaver, Sam Gelden.
Prevista dal 29 agosto al 1° settembre, con oltre 130 artisti, l’edizione di quest’anno è incredibilmente ricca: offre una programmazione di concerti, performance ed installazioni come sempre variegata, ma soprattutto si mostra attenta a proposte artistiche inconsuete, si va dal trio lituano dei Merope a Markus Schmilcker & Z-Ensemble, passando per la compositrice palestinese Kamilya Jubran assieme a Werner Hasler, Lea Bertucci/Echo Collective, Lamin Fofana, il losangelino Ben Babbitt, il pianista UK Alexander Hawkins, i nostri Lorenzo Fortino, Vittoria Totale e Marachiara Troianiello aka Katatonic Silentio, il mitico Rashad Becker finalmente in veste di musicista, Aine O’Dwyer col suo nuovo album dall’ecumenico titolo Music For Church Cleaners vol. 1 & 2! Ma ancora Trevor Mathison, di cui avevamo particolarmente amato nel 2022 From Signal To Decay vol.2, dalla Polonia Lubomir Grzelak aka Lutto Lento che presenterà un nuovo album dopo il bellissimo Legendo, The Killing Popes, l’olandese Upsammy della label PAN, Jessika Ekomane & Afrorack, Will Guthrie, l’organo di Maxime Denuc, dal Portogallo l’elettronica e la voce screziata di Ines Malheiro.
Rilevanti nel corso dei quattro giorni del festival sono le conversazioni sullo stato dell’arte della musica contemporanea moderate da Philipp Honing e dal caporedattore del Meakusma Magazine Wolfang Brauneis e le installazioni commissionate site-specific. Particolarmente attesa è “Museum Of Sound”, ideata da Rikke Lundgreen e Tommi Gronlund per una sorta di spin-off della mostra “Mika Vainio 50Hz” realizzata ad Helsinki nel 2020: perseguendo l’abitudine che Vainio aveva ad invitare amici nella sua casa per ascoltare musica insieme, il “Museo del Suono” sarà allestito all’interno delle stanze di una grande casa privata sulla collina di Nispert, dieci minuti a piedi da Eupen, per accogliere i partecipanti del festival ad appropriate sedute di ascolto in relazione alla produzione della seminale etichetta finlandese Sahko Recordings.
Questi sono dunque una minima parte degli eventi in cartellone per una manifestazione assolutamente sui-generis ed “altra” nei contenuti e nelle modalità di partecipazione rispetto agli ormai festival-monster tipo CTM, Le Guess Who &Co.
Visitando il sito del Meakusma, oltre al programma completo degli artisti partecipanti e le venue dei concerti (dalle Gallerie d’arte al Parco cittadino, dal Vecchio Mattatoio alla Cappella Werthè) è possibile ottenere informazioni utili su come raggiungere Eupen e sulla possibilità di sistemazioni in alloggi privati, hotel o camping. The New Noise sarà lì per raccontarvelo.