CONTAGIOUS ORGASM + TZII, Blind Shadows

Blind Shadows

Hiroshi Hashimoto è l’uomo che ha immaginato l’invenzione definitiva: l’orgasmo contagioso. Nell’attesa che qualcuno trovi la formula, da vent’anni lui cerca la sua: un’alchimia tra ambient, industrial, noise, dub e altri spunti presi dai sottogeneri dell’elettronica. In Europa è conosciuto grazie al lavoro della tedesca Ant-Zen, ma qui lo vediamo su etichetta Trips Und Traume assieme a Eric Desieux  (Tzii), artista francese che vive a Bruxelles e che gioca nel suo stesso campo sonoro.

L’inizio è spiazzante, perché le prime tre tracce non permettono di capire a che cosa ci si trovi di fronte e appaiono poco indovinate: “Deserted Paradise” ha un pianoforte che sembra commentare qualche scena di qualche film muto, “Blind Dogs” potrebbe essere una parodia dell’hip hop, “Storm Nest” si perde in qualche strada di qualche paese orientale, o almeno così lasciano immaginare i sample. Invece, da “Hyperdrive Abysses”, senza strafare e per questo risultando molto più efficaci, i due sound artist si calano in un dark ambient secco, tagliente: lasciano grandi spazi vuoti, creando paesaggi desolati e piuttosto freddi/asettici, senza alcun contorno gotico di troppo. Con “Panic Room” entrano in gioco battiti e pulsazioni, questa volta di stampo lontanamente pan-sonico, mentre “Twinnig Hearts” si sposta quasi sulla dub-techno à la Porter Ricks, con fragili filamenti di suono posizionato su frequenze alte che sono una meraviglia. Chiudono i profondi respiri nuovamente solo dark ambient di “Shadows Speak”.

Buon lavoro nonostante tre “sbagli”.