CLUB DOGO, S/t

L’età media di Un Dogo Argentino, razza canina creata da Antonio Nores Martínez insieme al fratello e al padre per la “caza mayor” di puma e cinghiali, è di 14 anni. Vista e considerata la nascita (2002) del progetto di Don Joe, Jake La Furia e Gue Pequeño, siamo di fronti a un miracolo ma tant’ê, visto che, chiudendo l’ouverture di “C’era Una Volta In Italia”: Superstar, siete i miei ospiti all’Hotel Plaza, Togliete i piedi del tavolo, i capi sono tornati a casa.

10 date al Forum, otto delle quali già Sold Out, appuntamento finale a San Siro il 28 giugno.

11 brani, nessun riempitivo, Marracash, Elodie e Sfera Ebbasta come ospiti d’onore. I pezzi del Dogo sembrano essere pronti per essere pompati nelle curve dello stadio, le produzioni di Don Joe sono tagliate al grammo, perfette per lasciare i due cani sciolti al microfono. Gangsta arricchiti, lucidi e cattivi, potenza e tecnica che esce da ogni barra, del rasto la panchina ora è il sedile del Bentley. Quando arriva Marracash, uno che con la Gang dei Dogo ci è cresciuto, è un pezzo di storia che torna ad unirsi in “Nato Per Questo”, fra erba e caserma, merda e placenta. Poi Nada con “Sei Mio In Malafede” tra bastardi, padri morti, gli Stadio, John e Yoko, il mio testo testamento senza erede, malafede. Ogni brano ha un gancio, un tarlo che ti entra nel cervello, e che ti riporta ad allora, ti risveglia ricordi di allora ed ancora più indietro. Ai Dogo è rimasta la scimmia del reggae, che riappare in “King Of The Jungle”, ed è rimasta pure la scimmia del soldo e quindi per “Milly” chiamano Sfera Ebbasta e si fottono questa scena scena perché è Mia, Khalifa. Club Dogo riesce ad essere incredibile proprio perché è credibile, e nonostante tutto i groove che costruisce Don Joe sono spesso oscuri, come se fosse la notte meneghina il contesto ideale per l’uscita del branco. Con “In Sbatti” si cita Moroder e sembra mancare l’aria. Elodie bacia le Vie delle Città in “Soli A Milano”, ma Sul GPS non c’è la via del Signore.

In “Frate” i tre rimettono a posto tutto quello che è arrivato dopo di loro, racconti sciorinati come elastici che colpiscono i più deboli, mentre in “Indelebili” lasciano che sia Kaze a stendere la sua voce di velluto ad ammaliarci e a darci l’appuntamento sotto ai prossimi palchi. Fatto sta che, dopo qualche anno tranquillo a guardia degli inferi, Cerbero ê tornato a Milano. Toccherà farci i conti, del resto come dice Gue in “Mafia Del Boom Bap”, rappo da quando i rapper si vestivano da rapper. Ve lo ricordate? I Dogo erano lì, i Dogo sono qui. Sono ovunque.

Tracklist

01. C’era Una Volta In Italia
02. Mafia Del Boom Bap
03. Nato Per Questo
04. Malafede
05. King Of The Jungle
06. Milly
07. In Sbatti
08. Soli A Milano
09. Tu Non Sei Lei
10. Frate
11. Indelebili