CHOKE WIRE, Recognize Your Demons
Proprio come già accaduto di recente nel caso di No More Lies, Rake-Off e The Dirty Jobs, anche i Choke Wire hanno in organico membri di realtà storiche della scena capitolina, volti che hanno contribuito a rendere memorabile una stagione e che continuano ad aver fame di musica e nuovi stimoli. Visti dal vivo all’ultimo Questa È Roma in compagnia di tantissime altre band (anche quelle citate in apertura), hanno saputo colpirci con un set teso e coinvolgente, da cui è venuta fuori tutta la potenza di fuoco di una formazione che conosce il proprio arsenale e lo gestisce in modo preciso e chirurgico, ma di sicuro non lascia fuori l’istinto e la ferocia propri di chi suona per passione e non certo per calcolo.
La base della ricetta di Recognize Your Demons è un hardcore potente e teso, costruito su riff devastanti e groove che prende alla pancia, cori da urlare tutti insieme nel pit e stacchi per ricaricare le energie prima del prossimo attacco, nichilismo punk e ferocia metal. Recognize Your Demons mostra all’ascoltatore una band che non ha paura di confrontarsi con i suoni che ha nel suo dna e con cui è cresciuta, lo fa senza timori reverenziali e soprattutto con la personalità di chi certe cose le ha vissute in presa diretta e non in seconda battuta, merito anche dei suoni curati da Valerio Fisik, un nome che ormai è più di una garanzia. Una nota a margine meritano i testi, perfetto completamento della musica su cui si appoggiano, dotati di un’aura oscura e di una violenza latente, quasi una ricerca costante del confronto e dello scontro con i propri nemici esterni ma anche interiori, inni per chi vive ai margini della società e non accetta di piegarsi. Non serve inventarsi chissà quale stramberia per centrare il bersaglio quando si ha dalla propria l’indole di un predatore al vertice della catena alimentare.
Bastards, junkies, lovers, sinners, fear no shame
Par di capire che la scena romana stia per presentare ancora una volta il conto e mancano all’appello almeno un paio di altre sorprese che speriamo di svelarvi nei prossimi mesi.