Chi c’è quest’anno al portoghese Semibreve
Si svolgerà in Portogallo a Braga dal 27 al 30 ottobre la dodicesima edizione di “Semibreve-Festival di Musica Elettronica ed Arti Digitali”, rassegna che dalla prima edizione nel 2011 si è via via affermata affiancandosi per importanza a manifestazioni europee del calibro del CTM berlinese, dell’Unsound di Cracovia, del mastodontico Le Guess Who? (Utrecht), oltre che ai nostri due preziosi festival Transmissions (Ravenna) e CHAMOISic (Val d’Aosta).
I giovani organizzatori portoghesi del collettivo “Auaufeiomau” – residenti in quella che un tempo fu la capitale ecclesiale del Paese – hanno vinto quella che era inizialmente una vera e propria scommessa assecondando la vocazione di Braga a divenire centro per la ricerca e per le produzioni innovative. Motore principale dell’iniziativa la collaborazione fra l’Università Statale del Minho e la TechValley, il nuovo Parco dedicato all’innovazione tecnologica, istituzioni che stanno trasformando la regione in una sorta di vera e propria Silicon Valley portoghese. Aggiungere un’amministrazione cittadina lungimirante, un pubblico attento e numeroso proveniente da tutta la penisola iberica, ma anche luoghi dedicati agli eventi artistici come ai concerti assolutamente straordinari: il fastoso Theatro Circo in centro città, il Santuario barocco di Bom Jesus (sito Unesco dal 1986), i saloni medievali e l’EngageLAB dell’Università, il GNRation, neo-spazio multidisciplinare dedicato all’arte contemporanea, la Capela Imaculada nella nuova ed arditissima Chiesa della Grazia, progetto vincitore del prestigioso premio internazionale d’architettura ArchDaily 2019, il Mosteiro de Tibaes. È l’insieme di queste variegate sinergie a disporre il Festival per quattro giorni densi di creatività e musiche eterodosse di grande qualità.
Le passate edizioni hanno ospitato artisti importanti come, fra gli altri, Jim O’Rourke, Ryoji Ikeda, Zeena Parkins, Basinski, Klara Lewis, Plaid, Philip Jeck, Rafael Toral, Murcof, Supersilent, Taylor Deupree, Fennesz, Lawrence English. Anche quest’anno è stato presentato un programma eccellente: si va, per fare qualche nome, dai padroni di casa David Maranha e Violeta Azevedo a Felicia Atkinson, poi Stephen O’Malley & François J. Bonnet, Jan Jelinek, Malcolm Pardon, Carsten Nicolai/Alva Noto, (dal Kenya-via-Berlino) Joseph Kamaru/KMRU, l’ungherese Gábor Lázár, il ritorno di Caterina Barbieri, Ben Vida & Lea Bertucci, Burnt Friedman, Bleid, Maxewell Sterling con Stephen McLaughlin. Gran finale con una notte dedicata alla ultra dance label di Lisbona “Prìncipe” con DJ Kolt (Black Sea Nào Maya), Marlon Silva in arte Marfox, e l’artista multimediale XEXA, esponente di purissimo afrofuturismo in stile Sao Tomè.
Appuntamento dunque a Braga il 27 ottobre, ore 21 e 30, per l’apertura al Santuario del Bom Jesus del Monte con il concerto di Felicia Atkinson (pianoforte, elettronica, chitarre preparate) e Violeta Azevedo, flauto ed elettronica. Per tutti gli eventi i biglietti sono già in vendita on line. Braga, situata nella regione settentrionale del Minho, dista 360 km da Lisbona e 60 km da Oporto: quale ragione migliore per un viaggio in Portogallo ad ottobre? The New Noise ci sarà.
P.S.: lettura consigliata “Viaggio in Portogallo” del Premio Nobel letteratura 1998, Josè Saramago, icastico!