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CHANEL BEADS, Your Day Will Come

Il musicista di New York, Shane Lavers, è il principale responsabile della musica dei Chanel Beads e per il suo primo album Your Day Will Come è stato aiutato da Maya McGrory (voce) e dallo strumentista sperimentale Zachary Paul (archi), amici che gli danno una mano anche ai suoi concerti. Dopo avere condiviso gratuitamente su Bandcamp i due singoli “Ef” e “True Altruism” Lavers ha trovato casa alla Jagjaguwar, ormai storica etichetta indipendente che fa parte del gruppo Secretly, insieme a Dead Oceans, Friends Of, Ghostly International. Your Day Will Come contiene nove tracce (dieci su vinile per l’aggiunta di una versione alternativa di “Idea June”) per meno di 29 minuti di musica e nonostante la breve durata, offre un buon esempio della tavolozza musicale della band, fatta di: suoni sperimentali, orchestrazioni, melodie accattivanti e chitarra acustica dissonante. Ascoltando con attenzione il disco ho l’impressione che l’atmosfera creata sia l’obiettivo e tutto venga centellinato. Recenti affermazioni di Lavers sembrano confermare la sensazione, perché ha dichiarato che suonare i pezzi dal vivo l’ha aiutato a decidere cosa non fosse essenziale e dunque da eliminare. Questo, probabilmente, ha anche portato alla creazione di tracce molto brevi, che però in meno di due/tre minuti riescono a catturare l’ascoltatore e ad accompagnarlo in un viaggio fatto di atmosfere dream-pop, melodie accattivanti, linee ritmiche semplici e sperimentazione. Anche i sei minuti di “Coffee Culture”, con il suo arrangiamento di archi dissonanti e cori, sono funzionali alla resa del pezzo. Se vi chiedete come suonino questi Chanel Beads, provate a immaginare i My Bloody Valentine con meno chitarre noise, più orchestrazioni e un pizzico di suoni sintetici. Un bel debutto, davvero!