NUMERO6, Michele Bitossi
Prolifici sovrani del power pop italiano (e in ottima posizione mondiale, se il mondo si accorgesse di più di quante “buone cose musicali” ci siano in Italia), da qualche mese i Numero6 hanno pubblica...
Mories (Gnaw Their Tongues, De Magia Veterum…)
Il 2012 è stato un anno molto ricco per Maurice De Jong, non solo per la quantità di dischi pubblicati, ma anche e soprattutto per la qualità del suo lavoro, che in certe occasioni raggiunge apici mai...
SATURNINE
Dopo aver aver scoperto le SaturninE grazie a un debutto che ci aveva favorevolmente impressionati, essermi perso almeno un paio di occasioni per vederle in azione dal vivo, esserci incontrati come sp...
ETERNAL ZIO
Vera cooperazione nel rispondere alle mie curiosità, quella dei misteriosi Eternal Zio. I quattro si dimostrano persone disponibili e con le idee chiare, meglio così. Ascoltando la loro musica si vien...
HOLY GRAIL, James Paul Luna
Esplosi sulla scena metal nel 2010 con il full length Crisis In Utopia dopo l’ottimo biglietto da visita costituito dall’ep Improper Burial, gli Holy Grail affrontano la prova del secondo ...
OBSIDIAN KINGDOM
O del come raggiungere risultati inaspettati contando solo sulle proprie forze. Sebbene appaia di enorme aiuto l’avere dalla propria un disco sbalorditivo come Mantiis e una visione tanto coraggiosa q...
SOVIET SOVIET, Andrea Gnometti
Per i Soviet Soviet il 2013 è l’anno del giro di boa. All’orizzonte c’è la pubblicazione del primo disco, che costituirà un momento importante per la loro carriera. Il trio pesarese,...
SUM OF R
A distanza di un paio di mesi dall’uscita del buon Ride Out The Waves, siamo riusciti a fermare i Sum Of R per approfondire il discorso. L’intervista aggiunge molto alla recensione, dato che sal...
VOID OF SLEEP
I Void Of Sleep rappresentano al meglio la voglia di mettersi in gioco e di forzare i confini tra generi, il tutto senza prefissarsi punti di arrivo o dotarsi di una rotta già stabilita. Date le preme...
Snowblind: Glacial Movements e il sogno di un’etichetta ambient italiana e internazionale
Vorrei imitare questo paese adagiato nel suo camice di neve. Scott Morgan (Loscil) ha definito Alessandro Tedeschi un curatore di mostre, più che un label manager. Glacial Movements, in effetti, non n...
GOG, Mike Bjella
Come scrivo in sede di recensione, Mike ha ricevuto un po’ troppo poca copertura dalle nostre parti. L’incontro tra drone, metal e noise è decisamente pane per i denti di questa webzine, q...
FRANZ ROSATI e FRANCESCO SAGUTO
Cosa succede quando un sound artist e un chitarrista “classico” si incontrano? La risposta è Gridshape. Dopo la recensione, ecco l’intervista. Perché “Gridshape”? Vi va di spendere d...
NADJA, Aidan Baker
Sono passati un po’ di anni da quando i Nadja si sono affermati, quindi il grosso del pubblico potenziale conosce il loro mix di ambient, shoegaze e doom, e sa dei paragoni fatti con Godflesh e Jesu. ...
PLANKS, Ralph Schmidt
I Planks sono artefici di una formula molto personale, un blend che con l’ultimo album ha raggiunto un nuovo livello nell’unire postcore, black metal, crust e dark-wave. Scontato che decidessimo di ap...
JOHNNY MOX
Schietto e disponibile come al solito, il musicista trentino. Tra le altre cose, ci racconta di come sono stati i suoi inizi e della sua opinione riguardo alla scena musicale italiana odierna. Non les...