KATHRYN MOHR, Waiting Room

Kathryn Mohr accende una luce nel songwriting folk di area sperimentale. Una luce fioca, in quanto inevitabilmente spettrale, ma capace di riscaldare appieno. Queste luci, che siano emanate da candele...

A BAD DAY, Flawed

Sara Ardizzoni ed Egle Sommacal si stavano annusando reciprocamente da un po’. Il percorso insieme nei Massimo Volume, la presenza nelle registrazioni di quel gioiellino di Crumpled Canvas, ma è stata...

LDV, Confessions

Un gruppo storico di Udine, che fra cambi di formazione e peripezie è in ballo dal 1980 e che negli ultimi anni si è rimesso in moto, visto che sono arrivati un ep nel 2022 (intitolato 1979) e ora l’a...

SPALARNIA, Paradoks

Lo straniamento che percepisco ascoltando alcune lingue è sempre notevole, coinvolgente e brillante. Personalmente negli ultimi anni ho sviluppato una forte dipendenza dai cechi Berlin Manson. Anche i...

SOAP&SKIN, Torso

Gli album di cover sono, notoriamente, i lavori dove più spesso ci si svela al mondo attraverso brani importanti, inarrivabili, cercando di farli propri. Anja Franziska Plaschg nasce nel 1990 e cresce...

AK’CHAMEL, Rawskulled

Vi abbiamo già parlato – erano i tempi del nastro pubblicato da Artetetra – di questo misterioso duo (?) di invasati texani che fa di un esotismo sgangherato la propria ragione musicale: c...

TOMAS JÄRMYR, Entrails

Noto ai più per la militanza in compagini storiche quali Motorpsycho e i nostrani Zu, Tomas Järmyr ha costantemente affiancato al ruolo di batterista classico quello di raffinato ricercatore di area a...