THE DHARMA CHAIN, Nowhere

Preparato all’interno di una chiesa sconsacrata nel Queensland australiano per poi essere rifinito a Berlino, Somewhere è l’esordio dei The Dharma Chain, quintetto di Byron Bay che sembra avere le car...

MUUMIOT, Pajazzo

Muumiot. Ensemble italo finnico nel quale suonano i due Jooklo Virginia Genta (sax, tastiere) e David Vanzan (batteria), Topias Tiheasalo (chitarra elettrica), Tuure Tammi (tromba) e Sami Pekkola (sax...

SEEFEEL, Everything Squared

C’è tutto un mondo che per post-rock intende i saliscendi influentissimi e stracopiati dei Mogwai, ma sono esistiti anche i Seefeel, che sono partiti dalle chitarre per polverizzarsi e diventare...

TULPA, Temple Of Wounds

“Tulpa” è, nel buddismo tibetano, una sorta di entità immaginaria creata attraverso particolari stati meditativi. La band di cui sto per parlarvi vede in tale concetto anche una forma di dissociazione...

BELONG, Realistic IX

Inattivi sui social, assenti live, un disco ogni morte di papa: i Belong non possono che essere soprattutto l’amore degli addetti ai lavori. Sia Common Era (appena ristampato), sia l’esord...

ARK ZEAD, Niptaktuk

Il mistero, l’oscurità, la suggestione. Ci approccia in modo sibillino Ark Zead, che in Niptaktuk unisce paesaggi lontani e glaciali a scie luminose che paiono code di comete o di stelle cadenti nel b...

MEN SENI SUYEMIN, Believe

Dopo l’ep di debutto Hope del 2022, Believe è il primo passo lungo dell’artista kazaka Minona Volandova, nascosta dietro il nom de plume Men Seni Suyemin. Uscito per 2MR, label creata da Mike Simonett...

O., WeirdOs

Londinesi, duo sax e batteria, Joe Henwood e Tash Keary entrano a pieno titolo nella fiorente scena post-punk cittadina pur suonando una commistione di jazz-core molto ritmico e melmoso. I brani, inte...