“Celodurismo metal”. Dite per favore ai King Giant che Black Sabbath, Corrosion Of Conformity e Lynyrd Skynyrd chiederanno loro – a prescindere – i diritti per tutti i dischi che riusciran...
Sono nati nella New York hardcore di inizi Ottanta, si sono sciolti, poi riformati e sono di nuovo in azione sui palchi. Gli Urban Waste realizzano un funambolico mix di brani vecchi e nuovi per dare ...
Inutile perdere troppo tempo a presentare Dave Parsons, colonna portante degli inglesi Sham 69 e attivo in vari altri progetti più o meno famosi, qui alle prese con un excursus sulla propria produzion...
Siamo lì. Sky Full Of Holes non cambia la musicalità dei Fountains Of Wayne. Power pop era (con melodie british e arrangiamenti dai tratti indie) e tale rimane. La differenza sta tutta nella scrittura...
Risorgere. La tavolozza della creatura di Bruno Dorella s’è arricchita di nuovi colori. Fenice è senza ombra di dubbio l’album della maturità. Cesella e armonizza un mondo bagnato dalle fresche acque ...
Yin e Yang. Il ritorno di Jamie Stewart è ancora una volta l’occasione per fare un viaggio nelle sue vicissitudini di essere umano. Non solo, anche in quelle di artista che ha letteralmente coniato un...
Distanze ravvicinate. Willy Vlautin proprio non ce la fa. Non ce la fa a non essere un musicista che scrive libri anche quando si tratta del nuovo disco della sua band. High Country è l’ennesimo intre...
Due finlandesi: uno alla voce, uno cura tutta la parte strumentale. Non so inquadrare meglio la band, dato che non conosco i gruppi nei quali i ragazzi hanno suonato precedentemente. Il disco esce per...
La questione mediorientale vista attraverso l’ottica di Harrison Stafford (Groundnation), quindi tramite un tuffo in un oceano reggae/dub dai suoni vecchio stampo. Madness abbina testi feroci ed esizi...
Marte è sempre più vicino. Dei tempi come backing band di Battiato, quand’erano portatrici del “dark-metal”, “nuovo genere” pronto a conquistare anche la Terra, le Lilies hanno mantenuto la loro...
Vecchi amici. I Black Lips sarebbero da scortare e proteggere sempre. Relativamente giovani, sono già all’ottavo disco e non ce n’è uno che sia minore o che non riesca a rivoltare secondo prospettive ...
Case. Nove dischi all’attivo, svariati premi su e giù per il mondo e nuove categorie inventate apposta per Christophe, da “oriental jazz” ad “arabian music”. Ciò che si ascolta in The Long Way H...
Segni di movimento nella scena indie d’Oltremanica: gli scozzesi compiono un passo (non lunghissimo) in avanti. I Sons And Daughters (chissà se il nome è ispirato dalla canzone dei Queen…)...
Punti fermi. Silesia non conquisterà nuovi ascoltatori, né permetterà ai Jeniferever di diventare “cool”. Non lo sono mai stati nemmeno quando il mix di emo e post-core – che da sempre confezion...
Nata nel lontano 1993 e on stage dal 1995, la band reggae romana ha deciso di festeggiare la sua lunga carriera. Lo fa con una raccolta di diciassette canzoni, contenente la maggioranza delle sue hit,...