Garanzie. Ormai non contiamo più le uscite del gruppo di Aberdeen. Sono innumerevoli, troppe forse, tanto che ci viene da pensare che la debolezza senile non appartenga loro. Meglio cosi in fondo, anc...
Faranno strada. Il gruppo spezzino debutta (dopo l’ep Lazzaro) con questo self-titled che fa ben sperare per il futuro. Le coordinate sono presto dette: tosto emo-core con cantato in italiano. Sono gi...
Incastri e ispirazione tra le parole. Ligure, ma trapiantato a Bologna da tempo, Matteo Fiorino mostra di avere talento. Pensate a quei menestrelli che vi capita d’incontrare per strada nelle passeggi...
Sempre Russia, sempre Destroy The Humanity Studios, ma questa volta si ha a che fare con una bella sberla di furia iconoclasta, un micidiale miscuglio – solo apparentemente – insensato di ...
La scena marchigiana è sempre ricca di sorprese. Paolo Forlì, aka Bungalow62, poi tanto sorpresa non è, dato che ha debuttato con Snow Teeth Drive nel 2010, sorta di diario emotivo della permanenza in...
Conclusa l’esperienza Birdman Records, gli Howlin’ Rain passano su American e non si spostano granché dal sound mostrato sin dall’esordio. Ethan Miller e compagni sono alfieri del rock gonfiato a forz...
Di rap ne so poco, inutile fingersi tuttologi, per me è ancora quello di Public Enemy, Run DMC e Beastie Boys. Poi, c’è stata l’epopea delle posse italiane, al massimo Cypress Hill e Wu Tang Clan, Ho...
La Russia bussa con forza alle porte della scena post e fa sentire la sua voce all’interno di un panorama sempre più agguerrito e concorrenziale. Questa volta tocca ai Cosmonauts Day da Mosca, una for...
È un po’ strano ascoltare del “trve Scandinavian black metal” se la band in questione è del… Kansas! Oltre alla provenienza, anche il nome Stonehaven potrebbe ingannare e suggerire l’appartenenza a tu...
Tre regole sono fondamentali per suonare ottimo sixties garage rock e i Bidons le rispettano tutte. Regola numero 1: fottersene di ciò che vuole il mercato e sfogare l’istinto primordiale del rock‘n’r...
Siamo di fronte a un disco prodotto molto bene, con tutti i suoni a posto, così come l’artwork, rovinato “ad arte”. What We Are Is Secret mette insieme broken beats, chitarre rock e un minimo di atmos...
Una delle sorprese del 2012 è Attilio Novellino da Catanzaro, classe 1983, che pubblica Through Glass perla Valeot di Alexandr Vatagin, austriaco che collabora anche assieme ai port-royal, coi quali A...
Musica col proposito di conciliare ciò «che apparentemente è lontano» (cit.). Formato dalla vocalist italoamericana Chiara Castello e dal “tastie(rumo)rista” d’origine albanese Kole Laca, il duo...
Quando l’arte è per (troppo) pochi. Gli Outopsya, ovvero Luca Vianini a chitarra, batteria, sintetizzatori e voce ed Evan Mazzucchi a basso e violoncello (nonché alla grafica), danno seguito a Sum, di...
I sardi Black Capricorn, oggi allargati a cinque elementi, si sono fatti conoscere come trio grazie a questo interessante debutto realizzato per la statunitense 12th Records, già all’opera con nomi qu...